Previdenza

Rendite Inail, i nuovi coefficienti di capitalizzazione

di Paola Sanna

Sulla Gazzetta Ufficiale n. 295/2016 è stato pubblicato il decreto ministeriale 22 novembre 2016, che fissa le tabelle dei nuovi coefficienti di capitalizzazione delle rendite di inabilità e di quelle a favore dei superstiti, nonché definisce le istruzioni per l'uso delle stesse.

Ciò in attuazione della determina del Presidente dell'Inail n. 252/2016 adottata sulla base della relazione del direttore generale dell'Inail del 30 giugno 2016.

Le tavole dei coefficienti
Le tavole dei coefficienti di capitalizzazione:
• sono articolate in funzione della tipologia evento (infortunio o malattia professionale) e della classe di grado di menomazione dell'inabile;
• sono distinte a seconda della disciplina indennitaria di riferimento.
Con riferimento a tale ultimo aspetto le istruzioni all'uso precisano come per le rendite d'inabilità relative ad eventi avvenuti prima del 25 luglio 2000 la capitalizzazione debba effettuarsi mediante tavole riportanti la specifica dicitura “T.U.”, mentre per le rendite concernenti eventi accaduti a partire da tale data la capitalizzazione debba effettuarsi mediante tavole riportanti la specifica dicitura “D.B.”.

Uso delle tavole
Viene chiarito che:
• i valori esposti nelle tavole da 1 a 7 e da 9 a 26 si riferiscono a rendite unitarie annue pagate in rate mensili anticipate. Ne consegue che il valore capitale di una rendita si ottiene moltiplicando l'importo annuo della medesima per il coefficiente tabellato;
• la Tavola 8 riporta i valori dell'Assicurazione di famiglia distinti per regime indennitario, tipologia di evento ed età dell'inabile secondo le due classi di grado d'inabilità: 11% - 60% e 61% - 100% per il “T.U.” e 16% - 60% e 61% - 100% per il “D.B.”. Il valore capitale della quota relativa agli eventuali superstiti di inabili si ottiene moltiplicando la retribuzione annua (utilizzata per il calcolo della rendita) per il coefficiente dell'Assicurazione di famiglia riportato nella tavola.

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