Previdenza

Calamità in agricoltura e giornate ai fini previdenziali

di Pietro Gremigni

Anche per il 2016 l'Inps procederà nei confronti dei braccianti agricoli al riconoscimento, ai fini previdenziali e assistenziali, di un numero di giornate aggiuntive necessarie al raggiungimento di quellelavorative effettivamente svolte nell'anno precedente, purché operanti in un'area soggetta a calamità naturale.

L'Inps, con la circolare 16 del 27 gennaio 2017, ha illustrato gli adempimenti connessi a questo particolare beneficio previsto dall'articolo 21 della legge 223/1991 fissando al 24 febbraio 2017 il termine per la comunicazione all'Inps a disposizione per i datori di lavoro.

Destinatari - Il beneficio spetta ai lavoratori a tempo determinato che siano stati per almeno cinque giornate, come risultanti dalle iscrizioni degli elenchi anagrafici, alle dipendenze di imprese agricole. Sono interessati anche i piccoli coloni e i compartecipanti familiari.

Zone con calamità naturali - Le aziende datrici di lavoro devono aver usufruito degli interventi previsti dall'articolo 1, comma 3, del decreto legislativo 102/2004 da parte del Fondo di solidarietà nazionale e ricadere in area dichiarata calamitata, con i seguenti requisiti:
- l'area deve essere delimitata come tale da parte delle Regioni attraverso proprie delibere/decreti;
- le avversità atmosferiche devono essere ricomprese nel Piano assicurativo agricolo.
Gli interventi previsti dal Dlgs 102/2004 consistono nelle seguenti misure:
a) misure volte a incentivare la stipula di contratti assicurativi contro i danni della produzione e delle strutture;
b) interventi compensativi, esclusivamente nel caso di danni a produzioni e strutture non inserite nel Piano assicurativo agricolo annuale, finalizzati alla ripresa economica e produttiva delle imprese agricole che hanno subito danni dagli eventi stessi;
c) interventi di ripristino delle infrastrutture connesse all'attività agricola, tra cui quelle irrigue e di bonifica, compatibilmente con le esigenze primarie delle imprese agricole.

Adempimenti - Le aziende interessate devono trasmettere all'Inps, entro il 24 febbraio 2017, per via telematica la dichiarazione di calamità direttamente o avvalendosi degli intermediari autorizzati, tramite l'applicazione raggiungibile, nella sezione “Servizi Online”, con la dicitura “dichiarazione di calamità aziende agricole”.
I piccoli coloni e compartecipanti familiari, i concedenti devono presentare domanda cartacea entro la stessa data.

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