Previdenza

Compromesso tra Miur e Inps per le pensioni della scuola

di Fabio Venanzi

È stata trovata una soluzione tra Inps e Miur per la liquidazione dei trattamenti pensionistici – con decorrenza dal 1° settembre – del comparto scuola. A discapito del lavoro svolto dagli operatori delle diverse sedi e dell'effettiva implementazione di Passweb quale unico strumento per l'erogazione delle prestazioni (a differenza di quanto accaduto per gli enti locali) con il messaggio 2033/2017 di ieri l'Inps precisa, che esclusivamente per quest'anno, gli uffici ministeriali continueranno ad utilizzare il Sidi, con le informazioni relative ai periodi riconosciuti “ante subentro”.

Con nota del 9 maggio scorso, il Miur aveva “ignorato” i contenuti della circolare 5/2017 dell'Inps relativa alla nuova modalità di liquidazione delle pensioni (si veda l'articolo del 16 maggio). Al fine di risolvere le criticità evidenziate, l'Inps precisa che, esclusivamente per il 2017, il Ministero continuerà ad inviare i flussi (tramite il Sidi), che l'Inps provvederà ad elaborare al fine di alimentare la posizione assicurativa dell'assicurato, con le sole informazioni relative ai periodi riconosciuti con i provvedimenti definiti “ante subentro”.

In altri termini, solo i provvedimenti emessi a seguito di domanda prodotta dai lavoratori prima del 1° settembre 2000 (relative a riscatti, computi, ricongiunzioni onerose, servizio militare e ricongiunzioni non onerose) che rimangono di competenza ministeriale, dovranno entrare a far parte del flusso telematico. Per le domande prodotte successivamente a tale data, la competenza è dell'Inps. In merito ai dati giuridici ed economici necessari per la liquidazione della pensione, si utilizzeranno esclusivamente quelli già presenti nell'estratto conto degli interessati che sono alimentati con cadenza mensile dai flussi uniemens.

Le sedi avranno tempo fino a oggi per comunicare il rifiuto delle informazioni contenute nel flusso, al fine di evitare che le sistemazioni effettuate nel corso dei mesi scorsi, possano andare perse per effetto della sovrascrittura delle informazioni contenute.

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