Previdenza

Per le aree sismiche «Sia» a maglie larghe

di Mauro Pizzin

Arrivano le istruzioni Inps per l’erogazione dello speciale sostegno per l’inclusione attiva ( Sia ) introdotto dal Dl 8/17 a favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici del 2016 e del 2017.

Con la circolare n. 126/17, pubblicata ieri, l’Istituto ha fatto chiarezza sui soggetti destinatari del beneficio (per il quale sono stati stanziati 41 milioni), sui requisiti d’accesso - differenti rispetto alla misura nazionale Sia - e sulle modalità di presentazione delle domande per ottenere il sostegno statale.

Si ricorda che il Sia erogato in via ordinaria è una misura di contrasto alla povertà che prevede l’erogazione di un beneficio economico alle famiglie in condizioni economiche disagiate nelle quali almeno un componente sia minorenne o sia presente un figlio disabile o una donna in stato di gravidanza accertata. Sono previsti stanziamenti fino a 400 euro mensili in caso di nuclei di 5 o più persone, che può aumentare ulteriormente di 80 euro nel caso di un genitore solo.

Nella circolare 126 l’Inps chiarisce anzitutto che hanno diritto a chiedere la Sia Aree Sisma i soggetti residenti nei comuni indicati nel Dl 189/16 i quali versino in condizione di maggior disagio economico, non soddisfino i requisiti per il Sia in via ordinaria e siano residenti e stabilmente dimoranti da almeno due anni nei territori colpiti dagli eventi sismici del 24 agosto 2016, del 26 e 30 ottobre 2016 e del 18 gennaio 2017. La condizione di maggior disagio economico al momento della richiesta e per tutta la durata della erogazione (12 mesi) è rappresentata da un valore Isee per il nucleo del richiedente pari o inferiore a 6mila euro: il doppio rispetto a quanto previsto per la Sia ordinaria.

Ulteriore beneficio, l’indicatore della situazione patrimoniale viene calcolato escludendo dal computo il valore del patrimonio immobiliare riferito all’abitazione principale e agli immobili distrutti e dichiarati totalmente o parzialmente inagibili ed a quelli oggetto di misure temporanee di esproprio, nonchè dei redditi derivanti dal possesso degli stessi.

Le domande per l’accesso al Sia Aree Sisma potranno essere presentate ai Comuni di residenza o agli ambiti territoriali (in caso digestione associata) dal 2 settembre prossimo ed entro e non oltre il 31 ottobre 2017 e, se approvate, il beneficio erogato attraverso l’attribuzione di una carta di pagamento elettronica decorrerà dall’ultimo bimestre dell’anno in corso. Una volta verificati i requisiti del richiedente, i municipi comunicheranno a loro volta via internet all’Inps le domande verificate entro 15 giorni dalla loro presentazione. In caso di risorse insufficienti il Dl 8/17 stabilisce dei criteri di priorità, a partire dal possesso di un Isee pari o inferiore a 3mila euro.

Il Decreto legge 8/17

La circolare Inps 126/17 dell'Inps

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