Previdenza

Nel 2016 giornate di malattia su del 3 per cento

di M.Piz,

Nel corso del 2016 sono stati 12,6 milioni i certificati medici rilasciati per il settore privato (+4,4% rispetto al 2015), mentre con 6,3 milioni sono leggermente diminuiti quelli rilasciati per la pubblica amministrazione (-0,03%). Complessivamente lo scorso anno sono stati persi per eventi di malattia 114 milioni di giornate di lavoro (81 nel privato e 33 nel pubblico) in aumento del 3% rispetto all’anno precedente; il lunedì si conferma il giorno in cui si resta di più a casa, con il 29,6% degli eventi di malattia registrati.

I dati sono stati resi noti ieri dall’Osservatorio sulla certificazione di malattia dell’Inps, a poco più di tre mesi dall’avvio del nuovo Polo unico per le visite mediche di controllo che ha attribuito all’istituto previdenziale la competenza esclusiva a effettuare le visite fiscali sia d’ufficio, sia su richiesta dei datori di lavoro privati e pubblici.

I dati sul 2016 confermano l’elevata stagionalità dei certificati medici, con un massimo che si registra nel quarto trimestre dell’anno per il settore privato (38%) e nel primo trimestre per il settore pubblico (32%). Quanto alla ripartizione territoriale, è il Nord-Ovest l’area geografica che presenta il maggior numero di certificati medici (28,4%), seguita dal Nord-Est e dal Centro con percentuali pressoché analoghe (rispettivamente 21,4 e 21,1%).

Per quanto concerne i singoli eventi di malattia, i lavoratori del settore privato che lo scorso anno ne hanno avuto almeno uno sono stati 4,4 milioni, quelli del pubblico 1,8 milioni. A livello di genere i lavoratori con almeno un evento di malattia sono stati in maggioranza maschi nel settore privato (56,6%) e in maggioranza femmine in quello pubblico (68,7%).

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