Previdenza

Fissati i valori 2018 per gestione separata e ammortizzatori

di N.T.

Ufficializzati i parametri di riferimento e le aliquote del 2018 per la gestione separata dell'Inps e gli ammortizzatori sociali. I nuovi valori per la gestione separata sono contenuti nella circolare 18/2018. In particolare l'istituto di previdenza ricorda che l'aliquota contributiva complessiva per i collaboratori e figure assimilate non assicurati presso altre forme pensionistiche obbligatorie è del 33,72%, che sale al 34,23% nei casi in cui è previsto anche il contributo aggiuntivo per la Dis-coll.

Per i titolari di pensione o con altra contribuzione obbligatoria, l'aliquota è del 24%, al pari di quella chiesta i liberi professionisti nelle stesse situazioni contributive. Per i liberi professionisti non assicurati presso altre forme obbligatorie, l'aliquota è del 25,72 per cento.
Il massimale contributivo è pari a 101.427,00 euro, mentre il minimale che garantisce l'accredito di 12 mensilità contributive è di 15.710,00 euro. In quest'ultimo caso il contributo minimo annuo varia in relazione alle aliquote contributive applicate alle diverse categorie di lavoratori, come esemplificato nella circolare.

Quale effetto della variazione dell'indice Istat di riferimento (+1,1%), crescono gli importi di riferimento degli ammortizzatori sociali, come dettagliato nella circolare 19/2018 in cui sono riportati i dati relativi anche al fondo credito, al fondo credito cooperativo, le indennità nel settore edile, in agricoltura e per le attività socialmente utili. Il limite retributivo per il trattamento di integrazione salariale è di 2.125,36 euro, e il tetto basso del trattamento mensile lordi è di 982,40 euro mentre quello alto è di 1.180,76 euro. La retribuzione di riferimento per Naspi e Dis-coll è di 1.208,15 euro e il massimale mensile delle due indennità è 1.314,30 euro.

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