Previdenza

Iscritti ai fondi speciali: quando cessa l’obbligo di versare la «quota» di solidarietà

di Beniamino Gallo


Dal 1° gennaio 2018 cessa di essere dovuto il contributo di solidarietà per gli iscritti ai Fondi speciali al 31.12.1995 con almeno 5 anni di contribuzione nel Fondo.

Il contributo era stato istituito dall'art. 24, comma 21, del D.L. 6 dicembre 2011, n. 201, convertito con modificazioni in legge 22 dicembre 2011, n. 214, a decorrere dal 1° gennaio 2012 e fino al 31 dicembre 2017. La misura del contributo di solidarietà è stata pari allo 0,50% della retribuzione imponibile. Il contributo era a carico degli iscritti e dei pensionati delle gestioni previdenziali confluite nel Fondo pensioni lavoratori dipendenti e del Fondo di previdenza per il personale di volo dipendente da aziende di navigazione aerea (si veda la circolare Inps n. 99 del 18.7.2012 e il messaggio n. 10717 del 26.6.2012).

Nello specifico, erano interessati i lavoratori iscritti alle seguenti gestioni previdenziali:
•Ex Fondo trasporti
•Ex Fondo elettrici
•Ex Fondo telefonici
•Ex Inpdai
•Fondo volo

Per quanto riguarda specificamente i dirigenti di aziende industriali, destinatari del contributo erano coloro che nel periodo dal 2012 al 2017 sono stati iscritti al Fondo Previdenza Lavoratori Dipendenti (FPLD) nell'apposita evidenza contabile. Tali dirigenti sono quelli per i quali deve essere utilizzato il codice qualifica “3” invece che il codice “9” (si veda il messaggio n. 12489/2008).

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