Reddito e pensione di cittadianza, al via l’applicativo Inps per verificare l’istruttoria

L'Inps ha rilasciato una prima versione delle piattaforme internet e intranet di consultazione degli esiti istruttori delle domande di reddito e pensione di cittadinanza, che permette di visualizzare, in questa prima fase, solo gli esiti sintetici delle istruttorie stesse.
Infatti le prime domande presentate da aprile in poi sono state già definite entro metà aprile ed entro la fine dello stesso mese sono state presentate più di un milione di richieste.

Ne dà informazione l'Inps con messaggio 8 maggio 2019, numero 2775, al quale allega una nota tecnica su alcune regole per verificare i criteri di accertamento dei requisiti economici. Entro il mese di maggio saranno rilasciate ulteriori procedure che permetteranno di conoscere, in prima battuta, il dettaglio dell'importo erogato e di seguito l'esito della verifica dei singoli requisiti di legge.

Nella nota tecnica informativa allegata al comunicato, oltre all'indicazione dei diversi valori economici di riferimento per accedere al Rdc e alla Pdc, viene precisato il concetto di reddito familiare che rappresenta il parametro a cui commisurare l'integrazione garantita dal Rdc o dalla Pdc.

Il valore del reddito familiare è dato dalla somma di tutti i redditi e trattamenti assistenziali senza tuttavia poter operare anche la sottrazione delle componenti che invece vengono sottratte dall'Isee: spese sanitarie per disabili, gli assegni per il coniuge, le spese su base nucleo per il canone di locazione eccetera.

Il valore del reddito familiare deve essere assunto al netto dei trattamenti assistenziali eventualmente inclusi in Isee e inclusivo del valore annuo dei trattamenti assistenziali in corso di godimento fatta eccezione per le prestazioni non sottoposte alla prova dei mezzi quali:

- maternità e assegno nucleo familiare erogati dai Comuni;

-pensione sociale e assegno sociale;

-prestazioni regionali di contrasto alla povertà.