Previdenza

Ape sociale, la domanda entro il 15 luglio

di Pietro Gremigni

Scade il prossimo 15 luglio 2019 la seconda finestra per fare domanda di Ape sociale da parte di chi perfeziona i relativi requisiti nel 2019.

A seguito della proroga disposta dalla legge di bilancio anche nel 2019 sarà possibile presentare domanda per ottenere l'Ape sociale da parte di chi ha compiuto 63 anni di età e rientra tra le categorie di lavoratori addetti a lavori gravosi o in condizione di disoccupazione o invalidità.

Vi può rientrare anche chi li ha perfezionati nel 2018 e nel 2017 e non ha fatto richiesta nonché da parte di chi è stato escluso per mancanza di risorse nell'anno precedente o dei presupposti e non ha potuto presentare la relativa richiesta entro la prima finestra del 31 marzo scorso.

L'Inps ha da ultimo emanato la circolare 15 del 1° febbraio 2019 per fornire le istruzioni.
Ricordiamo che questo strumento sperimentale di anticipo pensionistico rispetto alla pensione di vecchiaia spettante al compimento di 67 anni (più speranza di vita) cessa col prossimo 31 dicembre 2019, salvo proroghe.

Requisiti – I requisiti per chiedere l'Ape sociale sono gli stessi del 2018 e in particolare:
-un'età di almeno 63 anni;
-rientrare in alternativa in una delle categorie seguenti: disoccupati privi di trattamento da almeno 3 mesi – coloro che assistono familiari portatori di handicap grave conviventi da almeno 6 mesi – possessori di un'invalidità minima del 74%, purché, per tutte le predette categorie, risultino accreditati almeno 30 anni di contribuzione complessiva, nonché, infine, avere svolto lavori gravosi (D.M. 5 febbraio 2018) in qualità di lavoratore dipendente per almeno sette anni negli ultimi dieci ovvero almeno sei anni negli ultimi sette e siano in possesso di almeno 36 anni di contribuzione;
-avere la residenza in Italia (INPS circ. 100/2017);
-cessare l'attività lavorativa dipendente o autonoma prestata anche all'estero.

Esclusioni – Sono esclusi dall'Ape sociale e non possono fare domanda i titolari di pensione diretta, i percettori di trattamenti di sostegno alla disoccupazione, oppure dell'indennizzo per cessata attività commerciale.
Domanda – Una volta fatta domanda e ammessi al beneficio gli interessati devono presentare specifica richiesta di accesso all'Ape sociale in via telematica tramite l'apposito servizio presente sul sito dell'Inps. L'Istituto previdenziale comunicherà l'esito della richiesta di riconoscimento entro il 15 ottobre 2019, domanda che potrà essere presentata anche da chi non ha perfezionato i requisiti richiesti, purché gli stessi maturino entro il 31 dicembre 2019, in particolare per i requisiti di età, anzianità contributiva e gli anni minimi di svolgimento di una mansione gravosa.
Tuttavia coloro che al momento della domanda di verifica delle condizioni di accesso al beneficio in argomento siano già in possesso di tutti i requisiti e le condizioni previste devono presentare contestualmente anche la domanda di APE sociale.
L'APE sociale, in presenza di tutti i requisiti, decorre dal primo giorno del mese successivo alla domanda di trattamento.
Stante il limite massimo di risorse le domande verranno accolte, in caso di risorse insufficienti, in base al criterio dell'ordine cronologico di presentazione delle richieste.

Misura dell'Ape sociale - L'indennità è erogata dall'Inps mensilmente per dodici mensilità nell'anno ed è pari all'importo della rata mensile della pensione calcolata sulla base della contribuzione esistente al momento della domanda di accesso, entro il limite massimo di 1.500 euro lordi. L'indennità non è soggetta a rivalutazione, né ad integrazione al trattamento minimo, né spettano gli assegni per il nucleo familiare.
L'Ape sociale è assimilata al reddito di lavoro dipendente e può essere cumulata coi redditi da lavoro dipendente o da collaborazione coordinata e continuativa percepiti nell'anno purché non superiori all'importo di 8.000,00 euro lordi annui e con quelli derivanti da lavoro autonomo non superiori a 4.800,00 euro lordi annui.

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