Previdenza

La nuova cassa si aggiunge alle misure della legge di Bilancio 2021

di Antonino Cannioto e Giuseppe Maccarone

Con il messaggio 1297/2021, Inps ieri ha indicato la causale da utilizzare per chiedere i trattamenti di Cigo, Cigd e assegno ordinario (Aso) introdotti dal decreto Sostegni.

La novità più rilevante è che il nuovo periodo di trattamenti, differente sia per durata (13 settimane per la Cigo e 28 per Aso e Cigd) che per periodo di fruizione (dal 1° aprile fino al 30 giugno per la Cigo e sino al 31 dicembre per Aso e Cigd) - è aggiuntivo rispetto a quello previsto dalla legge di Bilancio 2021. Di conseguenza si hanno complessivamente a disposizione 25 settimane di Cigo dal 1° gennaio al 30 giugno e 40 settimane di Aso e Cigd. Il Dl 41/2021, infatti, contrariamente ai precedenti provvedimenti, non ha disposto l’assorbimento, totale o parziale, dei periodi sovrapposti e questo, chiarisce l’Inps, porta a ritenere che le nuove settimane si sommino alle precedenti. Tuttavia, per ottimizzare l’intero pacchetto di trattamenti a disposizione, le aziende devono prestare attenzione al corretto collocamento delle settimane. Ciò in quanto quelle previste dalla legge di Bilancio (13 per la Cigo e 12 per Aso e Cigd) non possono essere richieste per periodi che eccedono rispettivamente il 31 marzo e il 30 giugno.

Al fine di monitore il nuovo periodo introdotto dal decreto Sostegni, l’Inps ha previsto per tutti i trattamenti di Cigo, Aso e Cigd la nuova causale “Covid 19 - Dl 41/21” che i datori di lavoro devono indicare nelle domande (quelle relative a sospensioni o riduzioni iniziate in aprile vanno inviate entro maggio).

Inps conferma che alle nuove settimane di trattamenti possono accedere i lavoratori in forza alla data del 23 marzo 2021. Questo consente di poter tutelare, per i periodi dal 1° aprile in avanti, anche i dipendenti assunti dopo il 4 gennaio 2021 che sono esclusi dalle analoghe misure di sostegno previste dalla legge di Bilancio.

I nuovi trattamenti sono svincolati da qualsiasi precedente utilizzo di ammortizzatori sociali riferiti a periodi sino al 31marzo.

Confermate anche le discipline in materia di termini decadenziali di invio delle domande e dei dati utili al pagamento diretto dei trattamenti (compreso l’anticipo del 40%), ma a breve verrà rilasciata la procedura per gestire il nuovo flusso “uniemens-cig”. Infine, il Dl 41/2021 ha esteso a tutti i datori di lavoro che ricorrono alla Cigd la possibilità di anticipare i trattamenti e di recuperarli con il collaudato sistema del conguaglio contributivo. In precedenza, per la Cigd, questa facoltà era limitata alle aziende plurilocalizzate.

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