Previdenza

Artigiani e commercianti, slitta la rata

di Antonello Orlando

L’Inps conferma che con la proroga delle scadenze dei versamenti Irpef, Irap e Iva, stabilite dalla legge di conversione del decreto Sostegni bis, slittano alla metà di settembre anche i versamenti contributivi della Gestione Artigiani e Commercianti, nonché per gli autonomi iscritti alla Gestione Separata.

Con il messaggio 2731/2021 di ieri l’Istituto ha rilevato il differimento disposto dall’articolo 9-ter della legge 106/2021 (che ha convertito in legge il Dl 73/2021) per coloro che esercitano attività economiche per cui sono stati approvati gli Isa (Indici sintetici di affidabilità fiscale) dei termini dei versamenti che scaturiscono dalle dichiarazioni dei redditi, Irap e Iva, con scadenza naturale dal 30 giugno 2021 al 31 agosto 2021; grazie a questa nuova disposizione, tali termini di versamento d’imposta vengono infatti portati al 15 settembre 2021 senza alcuna maggiorazione.

La proroga dei versamenti fiscali è efficace anche per i contribuenti esclusi dall’applicabilità degli Isa (coloro che beneficiano del regime forfettario della legge 190/2014 con aliquota fra 5 e 15%, nonché chi gode del regime di vantaggio per l’imprenditoria giovanile e i lavoratori in mobilità ex articolo 27, comma 1, del Dl 98/2011 o coloro che sono esclusi per altre cause, come l’inizio o la fine delle proprie attività o, ancora, la determinazione forfettaria del reddito).

Beneficiano della proroga anche i soggetti che partecipano a società, associazioni e imprese rientranti nel regime per redditi prodotti in forma associata e per l’opzione della trasparenza fiscale.

In regime ordinario, i versamenti delle imposte risultanti da dichiarazione reddituale, Irap e Iva con scadenza fra 30 giugno e 31 agosto possono essere versati entro 30 giorni dalle rispettive scadenze, ma con una maggiorazione pari allo 0,4% di interesse. Grazie alla legge di conversione il versamento è effettuato entro il 15 settembre senza alcuna maggiorazione. L’Inps, in forza di un parere positivo del ministero del Lavoro, ha potuto estendere la proroga anche ai versamenti contributivi per iscritti alla gestione artigiani, commercianti nonché per la gestione separata nel caso dei lavoratori autonomi che versano autonomamente la contribuzione con esposizione nella dichiarazione reddituale (la proroga non è efficace per co.co.co o amministratori, pur se iscritti alla stessa gestione, in quanto il versamento è operato dal committente).

Il differimento della scadenza al 15 settembre 2021 opererà per il saldo dell’anno d’imposta 2020 e per il primo acconto 2021 (calcolato sul reddito d’impresa) per gli iscritti alla gestione degli autonomi in forza dell’articolo 1 della legge 233/1990; la scadenza è fissata al 15 settembre anche per il saldo del 2020 e del primo acconto 2021 per i liberi professionisti iscritti alla gestione separata. Viene confermato, inoltre, che per gli iscritti alla gestione commercianti e artigiani, la prima rata dei contributi minimi annuali dell’emissione 2021, con scadenza al 17 maggio, è stato portata al 20 agosto.

Il messaggio 2731/2021 dell'Inps

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