Previdenza

Niente agevolazione sulla pensione all’orfano pagata dalle Casse

di M.Pri.

Non si applica alle Casse di previdenza privatizzate la disposizione, introdotta dalla legge 232/2016, secondo cui le pensioni di reversibilità erogate agli orfani concorrono alla formazione del reddito per l'importo eccedente i 1.000 euro. Così si è espressa l'agenzia delle Entrate nell'interpello 681/2021 presentato da una Cassa di previdenza obbligatoria privatizzata in base al decreto legislativo 509/1994.

L'articolo 1, comma 249, della legge di Bilancio 2017 ha stabilito l'esenzione del reddito per i primi mille euro delle pensioni per superstiti di assicurati e pensionati erogate agli orfani. La norma precisa che si tratta di pensioni «nell'ambito del regime dell'assicurazione generale obbligatoria e delle forme esclusive o sostitutive di tale regime…».

La cassa di previdenza riteneva di poter essere considerata sostitutiva della gestione Inps, alla luce dei Dlgs 509/1994 e 103/1996, e ha evidenziato che la sentenza 15/1999 della Corte costituzionale ha riconosciuto il carattere pubblicistico delle Casse anche dopo la privatizzazione, nonché di essere inclusa nell'elenco Istat delle amministrazioni pubbliche incluse nel conto economico consolidato dello Stato.

L'Agenzia osserva che le forme esclusive dell'assicurazione generale obbligatoria dell'Inps sono costituite dalle gestioni per i lavoratori dipendenti del settore pubblico, confluite in Inps dopo la soppressione degli enti di riferimento. Le gestioni sostitutive riguardavano determinate categorie di lavoratori dipendenti, gestioni diventate competenza di Inps.

L'Agenzia argomenta ulteriormente che né la legge 232/2016 né il relativo dossier di accompagnamento fanno riferimento alle pensioni erogate agli orfani di liberi professionisti iscritti alle Casse professionali. Anzi, la norma precisa quali sono le gestioni previdenziali interessate dal provvedimento e, conclude l'interpello, se il campo di applicazione avesse dovuto essere universale, il legislatore non avrebbe dato indicazioni specifiche.

Di conseguenza l'agevolazione sulle pensioni di reversibilità erogate agli orfani riguarda solo gli assegni pagati dalle gestioni Inps espressamente individuate dalla legge di bilancio 2017.

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