Previdenza

Tre simulatori ma con informazioni parziali per il riscatto laurea

di Antonello Orlando

I simulatori pensionistici disponibili sul portale Inps consentono di raccogliere a oggi diverse informazioni, non sempre ben integrate fra loro. La circolare 46/2021 aveva illustrato analiticamente le funzioni di simulazioni del portale dei riscatti di laurea, cui si accede con Spid e che consente dunque di avere una proiezione effettivamente calata sul proprio scenario contributivo.

Il simulatore descritto dal più recente messaggio 3080/2021 dell'Istituto non richiede invece alcuna credenziale e, conseguentemente, fornisce proiezioni sulla base di alcuni dati forniti dall'utente in modo anonimo (data di nascita, di immatricolazione negli studi, di inizio del lavoro e della contribuzione nonché stima della propria retribuzione e della relativa crescita). In realtà il servizio è a oggi utilizzabile solo da coloro che hanno studiato dopo il 1995, dato che non consente di proiettare gli oneri di riscatto di laurea per chi gode del periodo misto, in periodi legati al metodo retributivo. Per questi soggetti il riscatto si quantifica ordinariamente con la riserva matematica e dunque non basta indicare l'ultima retribuzione, ma occorre avere a disposizione l'intera posizione assicurativa nonché una stima delle dinamiche salariali fino al momento della cessazione dell'attività.

Per chi può utilizzare questo simulatore manca un dato fondamentale: vale a dire il reale vantaggio nell'anticipo della pensione prodotto dal riscatto. Dal momento che non viene identificata la data della pensione anticipata contributiva (oggi fissata a 64 anni fino al 2022), l'utente può solo capire l'impatto dell'anticipo sulla pensione anticipata basata unicamente sui contributi rispetto all'età pensionabile di vecchiaia.

Va però ricordato come, nel frattempo, il riscatto agevolato sia stato sdoganato, a opera della circolare 6/2020 di Inps anche per chi ha studiato ante 1996, previa opzione per il metodo contributivo o accesso a pensione con forme contributive come opzione donna o computo in gestione separata. In quest'ottica, il simulatore più completo, già accessibile ai cittadini previa autenticazione sul portale web Inps, consente di raccogliere un dato fondamentale: cioè quello del riscatto dei periodi collocati prima del 1996, con il costo della riserva matematica. Tale costo, tuttavia, non è disponibile per tutti, ma resta precluso ai lavoratori dello spettacolo, del pubblico impiego e degli altri fondi speciali (elettrici, telefonici eccetera).

Per chi, come gli iscritti al fondo dipendenti del privato, rientra fra gli utenti che possono visualizzare il costo del riscatto ordinario, il simulatore La Mia Pensione Futura aggiunge, sempre previa autenticazione, ulteriori dati utili, ovvero il valore della pensione futura, specificando l'andamento retributivo; il portale non è stato tuttavia mai attrezzato per il cumulo contributivo. In tempi recenti, tale portale consente di calcolare il valore della propria pensione (sempre per gli iscritti al fondo dei dipendenti del privato, escludendo spettacolo, pubblico impiego e gli altri settori) anche con opzione al contributivo. Tale dato consente almeno di valutare la perdita determinata sulla pensione per chi aderisce al riscatto light con l'opzione al metodo di calcolo meno conveniente.

Il quadro che emerge, allo stato attuale, è di una molteplicità di informazioni accessibili su tre diversi portali, non per tutte le platee degli iscritti a Inps.

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