Adempimenti

Previsti cinque percorsi di politica attiva. Comitato direttivo coordinato dal direttore dell'Anpal

di Gianni Bocchieri

Per la governance del Programma è prevista la costituzione di un Comitato direttivo di Gol costituito dal ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, dall'Anpal e da tutte le regioni e le province autonome. Il Comitato si potrà avvalere della consulenza scientifica di Inapp e del supporto di Anpal Servizi Spa e sarà coordinato dal direttore dell'Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro, il quale vigilerà anche sulla tempestiva, efficace e corretta attuazione degli interventi da parte delle regioni e delle province autonome.

L'allegato A del decreto ministeriale in cui è descritto il Programma ricorda che Gol va considerato in stretta connessione con il Piano di potenziamento dei centri per l'impiego, varato nel 2019 per gestire l'avvio del Reddito di cittadinanza. La trasposizione nel Pnrr del Piano di rafforzamento dei centri per l'impiego determina formale impulso al suo completamento da parte delle regioni e delle province autonome entro il 2025. Sempre nell'ambito del Pnrr, assieme a Gol è prevista l'adozione del Piano nazionale nuove competenze (Pnc), approvato con decreto ministeriale e pubblicato lo scorso 28 dicembre sulla Gazzetta Ufficiale con l'obiettivo di definire i livelli essenziali della formazione professionale per tutto il territorio nazionale.

Secondo la stessa logica dei percorsi personalizzati già prevista in Garanzia giovani, di cui saranno utilizzati anche i relativi costi standard già validati dalla Commissione europea, Gol prevede cinque percorsi di politica attiva di reinserimento lavorativo, up skilling e reskilling, lavoro e inclusione e di ricollocazione collettiva. L'attivazione dei percorsi deve essere preceduta da un'attività di assessment che deve sempre prevedere un'analisi delle competenze digitali e deve consentire la modulazione degli interventi sulla base del bisogno rilevato. Per gli stessi fini di personalizzazione, Gol prevede che l'assessment, a sua volta, sia preceduto da un nuovo profiling che garantisca uniformità per l'indirizzamento dei diversi percorsi sulla base di principi e metodologie condivise a livello nazionale.

In attesa che le Regioni e le Province autonome definiscano il loro programmi territoriali, il Dm assegna loro le risorse del Fondo per il potenziamento delle competenze e la riqualificazione professionale per la realizzazione di progetti formativi rivolti ai percettori della Naspi e ai lavoratori beneficiari di trattamenti di integrazione salariale per i quali è programmata una riduzione dell'orario di lavoro superiore al 30%, calcolata in un periodo di 12 mesi.

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