Previdenza

Trascinamento delle giornate per i braccianti agricoli, richieste entro il 25 febbraio

di Gianfranco Nobis

L'Inps, con circolare 11/2022, fornisce le indicazioni a cui aziende e intermediari dovranno attenersi al fine di richiedere il riconoscimento a favore dei lavoratori agricoli a tempo determinato del beneficio previdenziale del "trascinamento delle giornate".

Il beneficio, esteso anche ai piccoli coloni, consiste nel riconoscimento ai fini previdenziali e assistenziali di un numero di giornate minime pari a quelle effettivamente lavorative presso i medesimi datori di lavoro nell'anno precedente per gli interventi di prevenzione e compensazione dei danni per calamità naturali o eventi eccezionali di cui all'articolo 1, comma 3, del Dlgs 102/2004.

L'opzione per il riconoscimento delle giornate aggiuntive è destinata ai lavoratori occupati nel 2021 per almeno cinque giornate presso la medesima impresa agricola che abbia fruito di almeno uno degli interventi previsti dal Dlgs 102/2004 e che ricada in un'area dichiarata calamitata a causa di avversità atmosferiche eccezionali ai sensi dell’articolo 1, comma 1079, della legge 296/2006.

Le istanze di riconoscimento del beneficio previdenziale a favore dei braccianti agricoli a tempo determinato dovranno essere inviate in modalità telematica dalle aziende o dagli intermediari abilitati entro il giorno 25 febbraio, utilizzando il servizio "Dichiarazione di calamità aziende agricole". In caso di piccoli coloni e compartecipanti familiari occorrerà inviare anche il modulo "SC95" - "Dichiarazione per la concessione ai piccoli coloni/compartecipanti familiari dei benefici a seguito di eventi calamitosi o di eventi eccezionali".

L'istituto infine ricorda che per la corretta compilazione dell'istanza si può far riferimento al manuale allegato alla circolare 57 /2009.

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