Previdenza

Il premio Inail tiene conto delle riduzioni di attività

Il 16 febbraio scade il versamento in un’unica soluzione o della prima rata. Il termine per dichiarare le retribuzioni corrisposte è fissato al 28 febbraio

di Ornella Lacqua e Alessandro Rota

Si avvicinano le scadenze legate all’autoliquidazione Inail 2021/2022: ferma restando la data del 16 febbraio 2022 per il versamento del premio di autoliquidazione in un’unica soluzione o della prima rata, il termine per presentare le dichiarazioni delle retribuzioni effettivamente corrisposte nel 2021 è il 28 febbraio.

L’autoliquidazione

Vediamo allora nel dettaglio gli adempimenti da effettuare in questi giorni. Il datore di lavoro soggetto all’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali e l’artigiano senza dipendenti pagano ogni anno il premio Inail mediante l’autoliquidazione: il procedimento consente di determinare e versare direttamente il premio infortuni e malattie professionali, e il premio speciale artigiani.

Sono invece esclusi dall’autoliquidazione gli altri premi speciali unitari come ad esempio quelli riferiti a: alunni-studenti, Rx e sostanze radioattive, frantoi, pescatori, facchini, ippotrasportatori e vetturini.

Con l’autoliquidazione annuale dei premi, inoltre, vengono riscossi dall’Inail anche i contributi associativi per conto delle associazioni di categoria convenzionate.

Il calcolo

I soggetti obbligati, entro il 16 febbraio, devono: calcolare il premio anticipato per l’anno in corso (rata) e il conguaglio per l’anno precedente (regolazione) sulla base delle retribuzioni effettive dell’anno precedente; conteggiare il premio di autoliquidazione dato dalla somma algebrica della rata e della regolazione, al netto di eventuali riduzioni contributive; pagare il premio di autoliquidazione usando il modello F24 o l’F24 EP riservato agli enti pubblici.

Per consentire ai datori di lavoro titolari di Pat (posizioni assicurative territoriali) il pagamento del premio in autoliquidazione, l’Inail invia la comunicazione del tasso di premio applicato su ogni posizione assicurativa territoriale e i criteri utilizzati per determinarlo (Modello 20SM «Classificazione e tassazione rischio assicurato») e rende disponibili nel fascicolo aziende le comunicazioni delle basi di calcolo con i dati per il conteggio dei premi e degli eventuali contributi associativi.

Attenzione però: i datori di lavoro che presumono di erogare nel 2022 un importo di retribuzioni inferiore a quello corrisposto nel 2021 - ad esempio per riduzione o cessazione dell’attività - devono inviare all’Inail (entro il 16 febbraio) la comunicazione motivata di riduzione delle retribuzioni presunte, indicando i minori salari che prevedono di corrispondere. Questo importo costituisce la base per il calcolo del premio anticipato per l’anno in corso in sostituzione dell’importo delle retribuzioni erogate nel 2021, fatti salvi i controlli che l’Istituto intenda disporre sulla effettiva sussistenza delle motivazioni indicate, per evitare il pagamento di premi inferiori al dovuto.

Dichiarazione delle retribuzioni

Entro il prossimo 28 febbraio va inviata la dichiarazione telematica delle retribuzioni, comprensiva dell’eventuale comunicazione del pagamento in quattro rate e della domanda di riduzione del premio artigiani in presenza dei requisiti richiesti dalla normativa.

Infine, un altro elemento da ricordare è che i datori di lavoro titolari di Pat devono presentare le dichiarazioni delle retribuzioni esclusivamente con i servizi telematici «Alpi online» e «Invio telematico dichiarazione salari». Invece, i datori di lavoro titolari di Pan (posizioni assicurative navigazione) consultano gli elementi necessari per calcolare il premio di autoliquidazione tramite il servizio online «Visualizzazione elementi del calcolo». Gli stessi devono trasmettere le dichiarazioni delle retribuzioni esclusivamente con il servizio online «Invio retribuzioni e calcolo del premio»; tramite quest’ultimo servizio è anche possibile chiedere il certificato di assicurazione dell’equipaggio.

LA TABELLA DI MARCIA

Il pagamento del premio

In unica soluzione o a rate

Il premio di autoliquidazione può essere pagato in un’unica soluzione o in quattro rate trimestrali, ognuna pari al 25% del premio annuale, dandone comunicazione con i servizi telematici previsti per presentare la dichiarazione delle retribuzioni. Sulle rate successive alla prima sono dovuti gli interessi, calcolati in base al tasso medio di interesse dei titoli di Stato. Chi usa il servizio di invio telematico dichiarazione salari, se per l’autoliquidazione 2021/2022 non intende più fruire del pagamento in quattro rate utilizzato per l’autoliquidazione precedente, deve comunicarlo.

La compensazione

Per altri debiti con Inail

Il saldo finale di autoliquidazione, se a credito, può essere usato per compensare eventuali altri debiti per premi e accessori Inail, purché non iscritti a ruolo esattoriale. La compensazione può riguardare anche quanto dovuto ad altre amministrazioni o i contributi dovuti alle associazioni di categoria titolari di convenzione con l’Inail. Il datore di lavoro verifica presso la sede Inail l’effettiva sussistenza del credito e procede alla compensazione, con il modello F24. Il modello F24 EP, non consente di compensare importi a credito e a debito.

Le riduzioni

Per minori retribuzioni 2022

I datori che presumono di erogare nell’anno 2022 retribuzioni per un importo inferiore a quello corrisposto nel 2021, ad esempio per riduzione o cessazione dell’attività prevista nel 2022, devono inviare all’Inail entro il 16 febbraio 2022 la comunicazione motivata di riduzione delle retribuzioni presunte, con il servizio Riduzione presunto, indicando le minori retribuzioni che prevedono di corrispondere nel 2022.

Le aziende cessate

Come inviare i salari

Con circolare 18/2021 l’Inail ha comunicato il rilascio del servizio online «Autoliquidazione ditte cessate» dal 1° luglio 2021. Da questa data, le dichiarazioni delle retribuzioni delle aziende cessate devono essere inviate, entro il giorno 16 del secondo mese successivo a quello di cessazione dell’attività assicurata, utilizzando lo stesso servizio. Per le ditte cessate dal 1° gennaio al 30 aprile 2021 che non hanno potuto usare la nuova applicazione, l’Inail ha reso disponibili le basi di calcolo nei servizi online dell’autoliquidazione 2021-2022 dei premi e dei contributi associativi

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