Previdenza

Assegno unico con Rdc, requisiti dei maggiorenni under 21 da autocertificare

di Barbara Massara

La circolare Inps 53/2022, oltre a chiarire che l’integrazione del reddito di cittadinanza (Rdc) per effetto dell’assegno unico universale (Auu) è riconosciuta in base alla situazione familiare del mese a cui il beneficio si riferisce, ma erogata il mese dopo, ha sottolineato che in alcuni casi il plus del beneficio sarà riconosciuto in automatico, mentre in altri si dovranno acquisire informazioni aggiuntive attraverso il modello Rdc-Com/AU a breve disponibile (si legga il Sole 24 Ore del 29 aprile).

Ad esempio, l’integrazione delle informazioni serve con figli maggiorenni under 21 non disabili, per i quali va autocertificato il possesso di uno dei requisiti previsti dall’articolo 2 del Dlgs 230/2021, oppure ai fini della maggiorazione spettante in caso di entrambi i genitori titolari di reddito da lavoro (ma anche da Naspi o Dis-coll).

L’Inps spiega anche come si calcola l’integrazione, pari alla differenza tra l’importo teorico dell’assegno unico per i figli a carico e la quota di Rdc riferita ai medesimi figli.

L’importo teorico dell’assegno è determinato secondo i criteri previsti dall’articolo 4 del Dlgs 230/2021, utilizzando i valori esposti nella tabella 1 allegata al decreto, comprensivi delle relative maggiorazioni.

La quota di Rdc riferita ai figli a carico per i quali spetta anche l’assegno è determinata, invece, utilizzando la scala di equivalenza prevista dall’articolo 2, comma 4, del Dl 4/2019, anch’essa considerata in modo distinto per i figli minori e maggiorenni. Per i minori, ad esempio, la quota di reddito a loro attribuibile è determinata con la seguente formula: quota Rdc figli minori = Rdc * scala di equivalenza figli minori /scala di equivalenza totale. La scala di equivalenza dei figli minori è pari a 0,2 per figlio (0,4 per quelli maggiorenni, con applicazione di criteri di miglior favore in caso di raggiungimento del massimale della scala).

Uno degli esempi di calcolo riportati si riferisce a un nucleo composto da dichiarante, coniuge e due figli minori, con Isee sotto 9.360 euro e un importo mensile di Rdc di 500 euro, classico caso in cui l’Inps riconosce d’ufficio l’integrazione.I due figli minori, secondo i valori della tabella 1 allegata al Dlgs 230/2021, danno diritto a un assegno unico teorico di 350 euro (175 euro a figlio).

Poiché il nucleo familiare riceve un Rdc di 500 euro e ha una scala di equivalenza totale pari a 1,8, la quota di reddito di cittadinanza attribuibile ai due figli minori è così calcolata: Rdc (500 euro) *scala equivalenza 2 figli (0,2*2=0,4)/scala equivalenza totale (1,8) = 111,11 euro. Conseguentemente, l’integrazione mensile di Rdc/Auu spettante è: 350 euro (Auu teorico) – 111,11 euro (Rdc figli minori) = 238,89 euro.

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