Previdenza

In uniemens l'importo base per calcolare quello conguagliato

di Barbara Massara

La struttura dei flussi uniemens standard e unicig continua ad arricchirsi di informazioni e dati necessari per poter ricostruire i conguagli effettuati nelle dichiarazioni mensili. Lo comunica l'Inps con il messaggio 2519/2022, in cui illustra le nuove modifiche apportate ai flussi in vigore dal periodo di competenza di questo mese di giugno.

La prima novità, che riguarda sia il flusso uniemens tradizionale che l'uniemens-Cig (Uni41) utilizzabile in caso di pagamento diretto della Cig e Fondi di solidarietà, consiste nell'introduzione di un nuovo elemento <BaseRif>, che potrà essere utilizzato ogni qualvolta sarà necessario evidenziare tale importo di base utile per il calcolo dell'importo conguagliato, esposto come importo intero, cioè con lo stesso formato dell'imponibile previdenziale ordinario.

Il nuovo elemento è contenuto nella struttura <InfoAggCausaliContrib> introdotta a decorrere dalla dichiarazione contributiva 07/2019, al fine di esporre i conguagli e le restituzioni effettuate nella denuncia individuale, come, ad esempio, quelli dei congedi Covid o, da ultimo, quello dell'una tantum dei 200 euro.

Questa volta l'Inps gioca d'anticipo e inserisce un nuovo elemento “generico” da utilizzare secondo le specifiche regole che saranno descritte nei prossimi messaggi e circolari che introdurranno un nuovo codice causale, ad esempio in corrispondenza di un nuovo esonero contributivo o congedo a carico dell'istituto di previdenza.

Sulla base delle esperienze pregresse l'istituto ha quindi sentito l'esigenza di prevedere un elemento ad hoc che rappresenti la base imponibile dell'importo (<ImportoRif>) oggetto di conguaglio, collegato a uno specifico codice casuale. In aggiunta, specifica il messaggio, il nuovo elemento potrà essere utilizzato anche in assenza di uno specifico importo, ma solo in quanto collegato a un determinato <codicecusale>.

La seconda modifica riguarda l'esposizione nel flusso unicig (Uni) dei dati relativi alla prestazione dell'assegno nucleo familiare pagata direttamente dall'Inps. A decorrere dal periodo di competenza di giugno 2022, questi dovranno essere esposti nella struttura <InfoAggCausaliContrib>, così come già avviene all'interno dell'uniemens standard.

Nel nuovo attributo “TipoIdentMotivoUtilizzo” dovranno essere indicati sia il numero del ticket della domanda di Cig che il codice fiscale del richiedente l'Anf, elementi da esporre obbligatoriamente, e a cui è associato l'importo della prestazione indicato nella medesima sezione, con il rispettivo codice causale.

In presenza nel medesimo mese di due ticket per lo stesso lavoratore, chiarisce l'Inps, occorrerà splittare l'importo degli Anf duplicando l'elemento <InfoAggCuasaliContrib> e indicando in ciascuno il rispettivo ticket e la quota di Anf corrispondente.Con un esempio allegato al messaggio 2519/2022, l'istituto illustra le modalità di esposizione nel flusso di Anf correnti e di Anf arretrati.

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