Previdenza

Dall’Inps accredito da luglio a ottobre

di Matteo Prioschi

Oltre che ai pensionati, l’Inps erogherà i 200 euro a chi sta beneficiando di uno scivolo di accompagnamento alla pensione: isopensione, contratto di espansione, Ape volontario o sociale, indennizzo commercianti per cessata attività, assegno straordinario dei fondi di solidarietà, purché questi trattamenti siano decorrenti entro la fine di questo mese, anche se liquidati successivamente. Questa una delle indicazioni contenute nella circolare 73/2022 pubblicata ieri, per la parte relativa alle categorie di destinatari a cui sarà direttamente l’istituto di previdenza a erogare l’una tantum.

Se una persona è titolare di prestazioni sia erogate dall’Inps che dalle Casse di previdenza dei professionisti, i 200 euro saranno accreditati sulla pensione pagata dall’istituto nazionale di previdenza. Invece, in caso di prestazioni solo di altri enti, Inps, tramite il casellario centrale dei pensionati, individuerà l’ente tenuto al pagamento e lo comunicherà ad esso (in caso di più enti, spetterà a quello che eroga l’assegno più elevato).

I pensionati che sanno già di avere avuto un reddito 2021 superiore a 35mila euro, ma riceveranno comunque il bonus, potranno comunicare la rinuncia tramite i canali messi a disposizione dall’Inps, senza attendere la verifica e la revoca da parte dell’istituto.

Alle altre categorie di beneficiari, a cui il bonus sarà erogato dall’istituto nazionale, lo stesso sarà accreditato solo dopo che i datori di lavoro avranno inviato le denunce uniemens relative alla retribuzione di luglio, in modo da verificare se l’una tantum non sia già stata erogata dalle aziende.

Le categorie di beneficiari tenuti a presentare domanda per vedersi erogare i 200 euro dall’Inps, potranno inviare la richiesta dal 20 giugno (data già trascorsa, evidentemente la circolare è rimasta in elaborazione più a lungo del previsto) al 31 ottobre tramite il sito internet dell’istituto di previdenza, anche rivolgendosi ai patronati.

Si tratta di co.co.co, stagionali, intermittenti, tempo determinato, iscritti al fondo spettacolo, autonomi occasionali, venditori a domicilio. Per i lavoratori domestici, però, le richieste sono ammesse fino al 30 settembre.

A pensionati e titolari di reddito di cittadinanza sarà erogato a luglio; ai domestici da luglio in base alle domande;  a destinatari di ammortizzatori sociali e indennità Covid-19 del 2021, verrà erogato in ottobre; per tutti gli altri in ottobre dopo gli altri pagamenti previsti nello stesso mese.

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