Previdenza

Campionato di serie A, assicurate all’Inail anche le calciatrici professioniste

di Antonio Carlo Scacco

Dalla stagione 2022-2023 le calciatrici professioniste della prima serie del campionato sono assicurate all'Inail. È lo stesso istituto a ricordarlo nella circolare 36/2022 del 21 settembre. La novità è una diretta conseguenza della introduzione del professionismo nel calcio femminile a seguito di due distinte delibere adottate oltre due anni or sono dal Consiglio federale della Federazione italiana giuoco calcio (Figc).

È utile rammentare, in proposito, che i criteri per la distinzione tra attività professionistica e non professionistica sono rimessi alla autonomia statutaria delle singole federazioni sportive, nel rispetto dei principi posti dalla legge 91/1981. Quest'ultima normativa, che regolamenterà lo sport professionistico fino all'inizio del prossimo anno (data di entrata in vigore della riforma attuata con il decreto legislativo 36/2021), stabilisce espressamente che sono sportivi professionisti gli atleti, gli allenatori, i direttori tecnico-sportivi e i preparatori atletici che esercitano l'attività sportiva nell'ambito di discipline che conseguono la qualificazione dalle federazioni sportive nazionali.

Operativamente le società sportive saranno inquadrate nella gestione industria e la classificazione applicabile rientrerà nella voce tariffaria 0590, corrispondente al tasso medio nazionale del 79 per mille. Per il calcolo del premio si farà riferimento alla retribuzione effettiva, ovviamente nei limiti del minimale e del massimale di rendita (rispettivamente 17.780,70 e 33.021,30 euro). È appena il caso di ricordare come per i calciatori professionisti, anche se esiste un minimo retributivo stabilito dal contratto collettivo, le retribuzioni quasi sempre sono stabilite da pattuizioni individuali, di solito concordate con l'intervento di un agente.

Bisogna prestare attenzione alla circostanza che i nuovi adempimenti assicurativi entrano in vigore dal 1° luglio 2022 (data coincidente con l'inizio della stagione sportiva), quindi precedentemente alla prima giornata di campionato (27 e 28 agosto). L'assicurazione, pertanto, coprirà anche eventuali attività preparatorie precampionato (allenamenti, ritiri eccetera) effettuate dal mese di luglio. Analoga copertura si estende a eventuali infortuni e malattie professionali occorsi e denunciati a partire dalla medesima data.

Secondo i principi generali sono compresi nella tutela assicurativa gli infortuni avvenuti per causa violenta in occasione di lavoro, inclusi quelli in itinere (con il solo limite del rischio elettivo, da intendersi come tutto ciò che sia estraneo e non riguardante l'attività lavorativa e dovuto a una scelta arbitraria del lavoratore), nonché le malattie professionali contratte nell'esercizio e a causa dell'attività lavorativa.

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