Adempimenti

Convenzione Inps per Expo 2015

di Pietro Gremigni

E' stato siglato il 6 febbraio 2015 l'accordo tra Inps ed Expo 2015 Spa allo scopo principale di aprire una corsia preferenziale per la società Expo 2015 in presenza di richieste di Durc.
L'accordo si prefigge, inoltre, di attivare canali di comunicazione riservati fra Inps e la società Expo 2015 attraverso i quali quest'ultima potrà esporre quesiti relativi all'applicazione delle Linee Guida in materia di ingresso e soggiorno degli stranieri.
Infine l'Inps garantirà la sua presenza al Centro servizi riservato ai partecipanti nelle fasi pre-evento ed evento presso Fiera Milano.
L' Expo Milano 2015, che aprirà il 1° maggio 2015 e terminerà il 31 ottobre dello stesso anno, è dedicato al tema «Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”.


Lavoratori extracomunitari – In vista dell' avvenimento, il ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, il ministero dell'Interno ed il ministero degli Affari esteri, hanno approvato un vademecum sulle modalità di ingresso e di soggiorno in Italia dei partecipanti provenienti dai Paesi extraUe aderenti all'iniziativa.
Ricordiamo che l'accordo Inps/Expo 2015 tocca un aspetto, quello degli ingressi di lavoratori extra UE per lavorare all'interno di Expo 2015, su cui sono già intervenute delle discipline normative.
Infatti in base al Dpcm 11 dicembre 2014 sono stati ammessi in Italia 17.850 lavoratori stranieri per motivi di lavoro subordinato non stagionale e di lavoro autonomo, compresa la quota di 2.000 unità già prevista dal Dpcm 12 marzo 2014 a titolo di anticipazione per l'ingresso di cittadini dei Paesi non comunitari partecipanti all'Esposizione Universale di Milano 2015.
Relativamente all'ingresso di tali lavoratori cittadini dei Paesi non comunitari partecipanti all'Esposizione Universale di Milano del 2015 per esigenze di lavoro subordinato non stagionale, il Dipartimento per le libertà civili e l'immigrazione del Ministero dell'Interno ha predisposto i relativi modelli di domanda EXPO-A, EXPO-D. Le procedure operative sono state diramate per la sola Provincia di Milano con apposita circolare n. 4663 del 21 luglio 2014.
Per l'ingresso dei lavoratori sono previste due diverse procedure (EXPO A e EXPO D) che richiedono entrambe l'inoltro di una comunicazione telematica allo Sportello Unico.
La comunicazione deve essere inviata compilando il modello specifico. Dopo il controllo della Questura la comunicazione viene inviata alla Rappresentanza consolare italiana del Paese di residenza del lavoratore straniero, che rilascerà il visto di ingresso per lavoro subordinato. Una volta rilasciato il visto di ingresso, verrà sottoscritto i contratto di soggiorno e inviata la comunicazione di assunzione ai servizi competenti.
Alla fine del percorso sarà rilasciato il permesso di soggiorno.

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