Adempimenti

Certificato di decesso all’Inps

di Pietro Gremigni

I medici necroscopi hanno l'obbligo di invio telematico all'Inps del certificato di accertamento del decesso entro 48 ore dall'evento, utilizzando le stesse modalità già in uso per la trasmissione delle certificazioni di malattia on-line.
In ogni caso l'Inps procederà all'acquisizione telematica dei certificati di accertamento del decesso con data evento successiva alla pubblicazione della circolare 33/2015 e quindi dal 13 febbraio 2015.
La novità introdotta dal 2015 dall'ultima legge di stabilità, che ora l'Inps commenta con la citata circolare, intende accelerare la conoscenza del decesso di beneficiari di trattamenti previdenziali da parte dell'Inps, sostituendo l'invio da parte dei comuni con il nuovo adempimento a carico dei medici.
In questo modo l'Inps conta di ridurre il rischio di possibili pagamenti di prestazioni non dovute legate ai tempi lunghi di comunicazione dei decessi.

Adempimenti dei medici - L'accesso al servizio di trasmissione telematica dei certificati di constatazione del decesso avviene attraverso il portale Internet dell'Inps, nell'ambito dei Servizi per i medici certificatori, con l'identificazione tramite codice fiscale e l'autenticazione tramite Pin.
Il medico potrà accedere alle varie funzionalità messe a disposizione dal sistema tramite un menù di scelta rapido che consente di:
- trasmettere il certificato tramite il codice fiscale del deceduto;
- consultare e stampare i certificati di competenza emessi e trasmessi o l'elenco dei soggetti per i quali la trasmissione del certificato non sia riuscita;
- annullare un certificato.
Le informazioni presenti sui certificati di decesso pervenuti dai medici saranno in modalità del tutto analoga alla gestione dei dati provenienti dalle anagrafi comunali.
In caso di violazione dell'obbligo da parte dei medici necroscopi, si applicano le medesime sanzioni pecuniarie di importo variabile tra 100 e 300 euro previste per il responsabile del procedimento amministrativo delle anagrafi comunali.


Adempimenti degli uffici pagatori - Dalla data del decesso, le prestazioni in denaro già erogate al pensionato da parte dell'Inps si intendono corrisposte con riserva, ai fini della verifica del diritto.
Le Banche e le Poste, sui cui conti correnti le somme sono accreditate, devono:
- restituire prontamente all'Inps le somme corrisposte con riserva, nel caso in cui si accertasse che il beneficiario non ne avesse avuto diritto;
- fornire all'Inps le generalità del soggetto che ha disposto di tali somme, in caso di impossibilità sopravvenuta ad effettuare la restituzione.

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