Adempimenti

Al via il «cassetto previdenziale» per gli agricoli autonomi

di Pietro Gremigni

A decorrere dal 28 dicembre 2015, sarà disponibile il "Cassetto Previdenziale per Autonomi Agricoli", allo scopo di facilitare, tramite un unico canale di accesso, la consultazione dei dati contenuti negli archivi dell'Inps, fornendo una situazione riassuntiva di informazioni inerenti alla propria posizione contributiva.
Lo comunica l'Inps con il messaggio 7381 del 10 dicembre 2015, col quale vengono elencati i servizi disponibili per gli utenti interessati.


Cassetto previdenziale – Ricordiamo che attraverso il cassetto previdenziale il cittadino assicurato visualizza, tra l'altro, il proprio estratto conto e i dati previdenziali riferiti ai diversi rapporti di lavoro intrattenuti, non più riportati sul modello di Certificazione unica da 2015, a seguito della semplificazione del modello seguita all'adozione della mensilizzazione delle denunce retributive. Vi si può accedere attraverso il codice di identificazione personale (Personal Identification Number - PIN) o la Carta Nazionale dei Servizi.
Sorto nel 2007 a livello sperimentale per quanto concerne le posizioni aziendali, la funzionalità del Cassetto previdenziale è stata poi estesa ad artigiani e commercianti, alle aziende agricole e ad artigiani e commercianti, nonché ai committenti di prestazioni di collaborazione.


Funzioni per gli agricoli autonomi – Per la categoria dei lavoratori agricoli autonomi (imprenditori agricoli, coltivatori diretti, coloni e mezzadri), attraverso questo nuovo applicativo, potranno essere utilizzate le funzionalità attualmente previste per:
- la visualizzazione della posizione anagrafica del titolare e dei componenti il nucleo aziendale;
- la visualizzazione della situazione debitoria;
- la visualizzazione dell'elenco dei versamenti;
- la gestione dell'attività di delega all'accesso alle funzioni previste dal Cassetto Previdenziale a soggetto di propria fiducia, con le funzioni di inserimento e cancellazione di eventuali deleghe, per il solo titolare;
- la stampa dei modelli F24;
- l'invio di istanze telematiche.
Come conseguenza della nuova funzionalità a decorrere dalla rata dei contributi scadente il 16 luglio 2016 (prima rata per il 2016) l'Inps non invierà più, come di consueto, le lettere contenenti gli estremi per il pagamento mediante modelli F24, in quanto gli stessi saranno disponibili direttamente nel Cassetto Previdenziale.

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