Adempimenti

Aumenta il contributo fisso di maternità per i giornalisti della gestione separata

di Paolo Rossi

L'Inpgi torna sulla questione del contributo fisso di maternità dovuto dai giornalisti iscritti alla gestione separata che nel corso dell'anno 2015 abbiano svolto attività giornalistica in forma autonoma.
Con la circolare 8 del 17 dicembre, l'istituto previdenziale fa seguito a una sua precedente circolare (la 6 del 9 settembre 2015), con cui aveva già affrontato il tema in questione. In tale occasione l'Inpgi aveva fatto riserva di richiedere l'adeguamento del contributo di maternità, per il 2015, da 20 euro (misura in vigore nel 2014) a 40 euro.
Alla data del 30 settembre 2015 (scadenza del versamento del contributo minimo 2015), non essendo ancora pervenuta l'autorizzazione dei ministeri vigilanti, l'aumento di 20 euro deliberato il 6 maggio 2015 dal comitato amministratore dell'Inpgi , è stato temporaneamente sospeso dalle procedure di riscossione. Successivamente, il ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto con il ministero dell'Economia e delle Finanze, ha approvato la delibera Inpgi citata (con nota MA004.A007.11433 PG-L-68 prot. 18796 del 14 dicembre 2015) ed ora, pertanto, l'istituto completa l'iter amministrativo, provvedendo a fornire le istruzioni operative per i conguagli.


Conguaglio del contributo maternità per l'anno 2015
Nel dettaglio, gli importi definitivi, dovuti quale contributo minimo per l'anno 2015, sono adeguati alle seguenti misure:


Contributo soggettivo
Contributo minimo ordinario: 208,68
Contributo minimo ridotto per i giornalisti con meno di 5 anni di anzianità professionale: 104,34
Contributo minimo ridotto per i giornalisti titolari di trattamento pensionistico diretto: 104,34


Contributo Integrativo
Contributo minimo ordinario: 41,74
Contributo minimo ridotto per i giornalisti con meno di 5 anni di anzianità professionale: 20,87
Contributo minimo ridotto per i giornalisti titolari di trattamento pensionistico diretto: 41,74


Contributo di maternità
Contributo minimo ordinario: 40,00
Contributo minimo ridotto per i giornalisti con meno di 5 anni di anzianità professionale: 40,00
Contributo minimo ridotto per i giornalisti titolari di trattamento pensionistico diretto: 40,00


Totale contributo minimo 2015
Contributo minimo ordinario: 290,42
Contributo minimo ridotto per i giornalisti con meno di 5 anni di anzianità professionale: 165,21
Contributo minimo ridotto per i giornalisti titolari di trattamento pensionistico diretto: 186,08


I giornalisti che hanno già ottemperato al versamento del contributo minimo 2015 nella misura provvisoria di 20,00 euro, possono provvedere al pagamento dell'integrazione di ulteriori 20,00 euro del contributo di maternità, entro il 31 gennaio 2016, mediante Modello F24/Accise (o in alternativa mediante bonifico bancario), che dovrà essere compilato indicando, quale contribuente, i dati anagrafici ed il codice fiscale del giornalista interessato ed utilizzando i seguenti codici:
•Ente = P
•Provincia = (lasciare vuoto)
•Codice tributo = G001
•Codice identificativo = 22222
•Mese = 01
•Anno di riferimento = 2015.
In caso di versamento attraverso bonifico bancario è indispensabile che nella causale del versamento sia indicato “AC 2015” seguito dal numero di posizione “A-NNNNN” (lettera A seguita da 5 cifre) ovvero dal proprio codice fiscale.


Giornalisti che ricoprono cariche di amministratore locale
L'integrazione degli ulteriori 20,00 euro è dovuta anche per i giornalisti che ricoprono cariche di amministratore locale in basel agli articoli 81 e 86 del Dlgs 267/2000. Le modalità di versamento da parte delle amministrazioni locali interessate sono indicate al punto 2) della circolare Inpgi 6 del 9 settembre 2015.

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