Rapporto con gli enti
Assenteisti, sanzioni per i dirigenti
di Claudio Tucci
ROMA Il “pugno di ferro” contro i furbetti del cartellino non risparmierà i dirigenti: il capo struttura, o l’Ufficio procedimenti disciplinari (Upd), che vengono a conoscenza della falsa attestazione della presenza in servizio del dipendente “infedele” e non si attivano per sospenderlo, entro le 48 ore, e avviare la procedura disciplinare, rischieranno, loro stessi, il licenziamento. È questa una delle ultime novità del Dlgs con l’anticipazione del giro di vite sui procedimenti disciplinari atteso questa sera sul tavolo del ...
Il Quotidiano del Lavoro è il nuovo strumento di informazione e formazione dedicato ai professionisti del lavoro.
Sei un nuovo cliente?
Per continuare a consultarlo in maniera gratuita* per quattro settimane attiva subito la promozione.
* È possibile attivare la promozione una sola volta