Adempimenti

Inps, istanze di variazione acconto entro il 30 settembre

di Massimo Braghin

Con il messaggio 3778/2016 l'Inps ricorda che, entro il 30 settembre, i contribuenti che hanno presentato la dichiarazione dei redditi relativa al periodo di imposta in corso tramite modello 730/4, possono inoltrare le istanze di riduzione/annullamento dell'acconto di novembre 2016 ai fini Irpef e/o cedolare secca sulle locazioni determinando in tale modo e sotto la propria responsabilità l'importo delle somme dovute.

Il riferimento normativo è l'articolo 4, comma 2, lettere b) e c), del decreto legge 69/1989, l’articolo 4, comma 2, del Dpr 335/1992, l'articolo 19, comma 6, del Dm 164/1999 e consente a chiunque ne abbia interesse di richiedere l'annullamento o il versamento di un importo inferiore della seconda rata d'acconto Irpef o cedolare secca sulle locazioni.

A tal proposito, premesso che non può essere richiesto che venga effettuato un versamento maggiore rispetto a quello presente nella risultanza contabile pervenuta (da modello 730/4) e nemmeno la modifica della prima rata dovuta in quanto già versata unitamente assieme al saldo per l'anno precedente, l'istituto precisa che affinché le stesse possano essere registrate nelle operazioni di elaborazione delle pensioni che verranno erogate nel prossimo mese di novembre, le istanze dovranno essere canalizzate tramite apposita procedura da funzionari abilitati tramite IDM indipendenti dalla sede territoriale che ha in carico la prestazione abbinata.

Le modalità di accesso alla procedura (unica e pertanto utilizzabile da pensionati della gestione pubblica, privata o sport e spettacolo - lavoratori dipendenti - titolari di prestazione a sostegno del reddito) sono sintetizzati in pochi passi:
• processo assicurato pensionato
• gestione reddituale e servizi fiscali
• procedura di assistenza fiscale
• gestione conguagli: “variazione seconda rata di acconto”
• acquisizione.

Per quanto concerne infine le tempistiche sulle operazioni di conguaglio viene precisato che l'estrazione dei ratei pensionistici di novembre avverrà nei primi giorni del mese di ottobre (con inserimento dei dati entro il 29 settembre per le pensioni pubbliche). In caso di registrazione successiva le eventuali eccedenze trattenute sulla mensilità di novembre saranno restituite con il pagamento degli emolumenti che verranno corrisposti a dicembre.

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