Adempimenti

Inail ha integrato le linee guida per il reinserimento lavorativo dei soggetti disabili

di Paola Sanna

Con la delibera numero 2 del 22 febbraio 2017 l'Inail ha inteso integrare le linee di indirizzo per il reinserimento lavorativo dei soggetti con disabilità, già disposte dal Civ il 18 giugno 2015, in attesa che sia a regime la Rete nazionale dei servizi per le politiche attive del lavoro.
Si propongono di seguito, in estrema sintesi, gli aspetti di maggiore rilevanza adottati nella delibera.

Il datore di lavoro interessato ad assumere un disabile
• divenuto tale in seguito a infortunio sul lavoro o tecnopatia,
• affetto da riconosciuti danni permanenti,
• alla ricerca di occupazione, ovvero iscritto nelle liste del collocamento mirato in base alla legge 68/1999
può richiedere all'Inail l'attivazione di un percorso di definizione del Progetto di reinserimento lavorativo personalizzato (Prlp), ai fini del rimborso degli oneri connessi con gli accomodamenti ragionevoli, in conformità a quanto previsto dal vigente regolamento per il reinserimento e l'integrazione delle persone con disabilità da lavoro.

La formalizzazione dell'impegno di assunzione, ancorchè la stessa avvenga con efficacia differita, costituisce una condizione vincolante per l'attivazione dell'intero percorso. E ancora, il rimborso degli oneri sostenuti per la realizzazione degli interventi programmati è effettuato solo ed esclusivamente in periodo successivo all'avvenuta assunzione del lavoratore stesso.

È inoltre prevista l'attivazione di una efficace campagna informativa e un monitoraggio dei progetti di inserimento mirati alla conservazione del posto di lavoro ma anche di quelli finalizzati all'inserimento in una nuova occupazione.

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