Adempimenti

Malattia dei lavoratori italiani in Polonia da comunicare con modulo specifico

di Pietro Gremigni

I lavoratori italiani ammalatisi in Polonia devono trasmettere, entro 2 giorni dal rilascio, alla struttura territoriale Inps di competenza e al datore di lavoro la certificazione di malattia rilasciata su modulo “ZUS-ZLA” emesso in modalità cartacea.
L'Inps, col messaggio 2399 del 12 giugno 2017, si è così espresso dopo avere avuto degli approfondimenti a riguardo con l'Istituto polacco di previdenza sociale - Zaklad Ubezpieczen Spolecznych (ZUS).

Malattia contratta in Stato Ue – In base ai regolamenti comunitari (883 del 29 aprile 2004) la persona iscritta al regime assicurativo italiano che venga colpita da evento di malattia nel periodo di dimora o di residenza in un altro Stato dell'Unione europea e desideri che sia accertato il diritto all'indennità di malattia, è tenuta a rivolgersi al medico dello Stato membro di dimora o di residenza per ottenere la prescritta certificazione dello status di incapacità al lavoro. Tale certificazione, nei termini e con le modalità previste dalla legislazione italiana, dovrà essere trasmessa alla sede Inps e al datore di lavoro. Pertanto i lavoratori ammalatisi in Polonia dovranno trasmettere, entro 2 giorni dal rilascio, alla struttura territoriale Inps di competenza e al datore di lavoro la certificazione di malattia sopra indicata.
Nel caso in cui il medico curante nello Stato membro di dimora o di residenza non sia abilitato ovvero non sia tenuto al rilascio della certificazione di incapacità al lavoro, poiché per la legislazione italiana tale certificazione è indispensabile per ottenere le prestazioni di malattia, il lavoratore deve rivolgersi all'istituzione del luogo di dimora o di residenza. Detta istituzione provvede, attraverso il medico da essa incaricata, all'accertamento dell'incapacità al lavoro, alla compilazione del certificato e alla trasmissione dello stesso all'istituzione competente italiana.
Ovviamente in caso di malattia contratta all'estero sono inapplicabili le regole che impongono al medico curante l'invio telematico del certificato all'Inps.

Modello di certificazione – Come anticipato l'Inps riconoscerà, ai fini dell'indennizzabilità dei periodi di malattia, solo il modello “ZUS-ZLA” che potrà essere redatto, in una prima fase transitoria, in due versioni diverse e dovrà, comunque, contenere timbro e firma del medico certificatore.
Le sedi sono autorizzate a rinviare alle strutture competenti polacche i moduli non conformi, affinché queste ultime inviino all'Inps il modello corretto.

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©