Adempimenti

Nuovo lavoro occasionale: disponibili le causali per il versamento con F24

di Antonio Carlo Scacco

Con l'istituzione delle causali contributo "LIFA" e "CLOC", da utilizzare negli F24 per il regolamento delle prestazioni, la disciplina del lavoro occasionale si arricchisce di un nuovo tassello: è l'effetto della pubblicazione della risoluzione dell'agenzia delle Entrate n. 81 del 3 luglio 2017.
La nuova prestazione occasionale (PrestO) che ha sostituito i precedenti e criticati voucher, in vigore dal 24 giugno scorso ma ancora in attesa delle necessarie istruzioni operative, consente alle persone fisiche ed alle imprese di valersi nuovamente di lavoro occasionale, nei limiti definiti dall'articolo 54-bis del decreto legge 50/2017. Nel primo caso si utilizzerà il cosiddetto libretto famiglia, sorta di libretto nominativo prefinanziato acquistabile utilizzando la costruenda piattaforma informatica Inps o presso gli uffici postali.
Nel secondo caso sarà invece necessario stipulare un vero e proprio contratto tra datore e lavoratore (contratto di prestazione occasionale), al momento piuttosto nebuloso circa i requisiti (è necessaria la forma scritta?) o gli elementi essenziali. In ogni caso la novità rispetto al passato consiste nella necessità della previa registrazione delle parti presso la piattaforma informatica Inps, attraverso la quale dovrebbero essere completati tutti i connessi adempimenti (comunicazione, gestione delle posizioni contributive, ecc.), anche valendosi degli intermediari di cui alla legge 12/1979.
Circa i compensi, stabilisce la norma che i pagamenti possono essere effettuati utilizzando il modello di versamento F24, con esclusione della facoltà di compensazione dei crediti.
A tale proposito l'Inps aveva recentemente sollecitato l’agenzia delle Entrate circa la istituzione delle causali contributo per il versamento delle relative somme, sollecitazione prontamente accolta con la citata risoluzione 81/2017. La causale LIFA, utilizzabile per il finanziamento del Libretto Famiglia, dovrà essere utilizzata esclusivamente nel modello di pagamento F24-ELIDE (ossia il modello provvisto di elementi identificativi); la causale "CLOC", viceversa, potrà essere utilizzata anche nel modello "F24 Enti pubblici", in corrispondenza esclusivamente delle somme esposte nella colonna "importi a debito versati".
Nel caso di una datore di lavoro imprenditore e ipotizzando un costo orario minimo di 9 euro (ma è possibile aumentare tale importo), l'esborso netto a carico dell'utilizzatore per un'ora di lavoro dovrebbe essere pari a 12,37 euro (includendo gli oneri Inps e Inail e aggiungendo l'1% a titolo di oneri gestionali). Indicazioni più chiare saranno disponibili dopo la pubblicazione della circolare Inps, data per imminente.

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