Adempimenti

Nel 730 precompilato i dati di asili nido e Onlus

di Salvatore Servidio

Il 30 gennaio 2018 sono stati approvati due decreti del ministero dell'Economia e delle Finanze, pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale numero 30 del 6 febbraio 2018, con i quali viene disciplinata la trasmissione telematica all'agenzia delle Entrate dei dati relativi a ulteriori tipologie di oneri detraibili e deducibili.
Tali decreti hanno come oggetto, rispettivamente, la "trasmissione all'agenzia delle Entrate dei dati riguardanti le spese relative alle rette per la frequenza di asili nido" e la "trasmissione all'agenzia delle Entrate dei dati riguardanti le erogazioni liberali in favore delle Onlus, delle associazioni di promozione sociale e delle fondazioni ed ulteriori associazioni".
I decreti si sono resi necessari al fine di stabilire e regolamentare le modalità e i termini di trasmissione, da parte dei soggetti obbligati, dei dati utili per l'agenzia delle Entrate affinchè la stessa amministrazione finanziaria possa predisporre la dichiarazione dei redditi precompilata relativa ai redditi percepiti nell'anno precedente, da rendere disponibile nell'area riservata-cassetto fiscale dei contribuenti titolari di redditi di lavoro dipendente e assimilati, nel rispetto comunque delle norme a tutela della privacy.

Decreto asili nido
Il primo decreto riguarda la trasmissione dei dati delle spese relative alle rette pagate dai genitori per la frequenza degli asili nido (sia pubblici sia privati) da parte dei figli.
Per questa tipologia di spesa è riconosciuta una detrazione Irpef del 19%, per un importo complessivamente non superiore a 632 euro annui per ogni figlio: la detrazione massima, quindi, è di 120 euro a figlio.
A partire dall'anno 2018, gli asili nido devono trasmettere telematicamente all'agenzia delle Entrate un'apposita comunicazione contenente le informazioni relative alle spese sostenute dai genitori, nell'anno precedente, per ciascun figlio per il pagamento delle rette di frequenza e delle rette per i servizi formativi infantili. La comunicazione deve essere inviata entro il 28 febbraio di ciascun anno.

Decreto Onlus
Il secondo decreto disciplina, invece, la trasmissione dei dati relativi alle erogazioni liberali effettuate dai contribuenti a favore di Onlus, associazioni di promozione sociale, fondazioni e ulteriori associazioni.
Ai fini Irpef, queste erogazioni costituiscono, a seconda dei casi, oneri detraibili o deducibili.
Per questa tipologia di dati, la trasmissione all'agenzia delle Entrate viene introdotta in via sperimentale e facoltativa per gli anni d'imposta 2017, 2018 e 2019.
Se si esercita detta facoltà, gli interessati devono trasmettere telematicamente all'Agenzia delle Entrate, entro il 28 febbraio dell'anno successivo a quello di riferimento, un'apposita comunicazione contenente i dati relativi alle erogazioni liberali in denaro eseguite nell'anno precedente dalle persone fisiche così da poter inserire tali oneri deducibili o detraibili nella dichiarazione precompilata.

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