Adempimenti

Ricovero nel pronto soccorso e prestazione di malattia

di Pietro Gremigni

La permanenza di un paziente presso il pronto soccorso per più giorni presenta le medesime caratteristiche del ricovero ospedaliero e tale deve quindi essere considerata ai fini della tutela previdenziale accordata dall'Inps.
L'istituto previdenziale, con il messaggio 1074 del 9 marzo 2018, ha dato le indicazioni per la gestione operative degli obblighi di certificazione da parte delle strutture ospedaliere interessate.

Prestazioni di pronto soccorso - La permanenza nelle strutture ospedaliere di pronto soccorso può avvenire per un tempo superiore alla singola giornata, anche per più giorni. In alcune strutture la legge, in particolare quelle regionali, disciplina e prevede tale evenienza, così istituendo le cosiddette Strutture Semplici OBI (Osservazione Breve Intensiva) e DB (Degenza Breve - struttura nata in base a specifiche delibere regionali).
Negli altri casi la permanenza al pronto soccorso può avvenire di fatto per più giorni al fine di affinare la diagnosi e gli esami connessi, a prescindere da specifiche previsioni di legge.

Malattia in caso di ricovero - Occorre tenere presente che in caso di ricovero ospedaliero, ai lavoratori non aventi familiari a carico l'indennità giornaliera di malattia è ridotta ai 2/5 delle misure ordinarie.

Obblighi richiesti - Al ricorrere dei casi esposti le strutture di pronto soccorso sono tenute alla trasmissione telematica dei certificati di malattia/ricovero all'Inps a seconda del ricorre di una delle seguenti situazioni:
1. ospitalità notturna del malato equiparabili, ai fini previdenziali, ad un ricovero; in tal caso, il lavoratore dovrà farsi rilasciare, se nulla osta da parte della struttura ospedaliera, apposito certificato di ricovero;
2. dimissione del malato senza permanenza notturna presso la struttura da gestire per gli aspetti dell'indennità Inps come evento di malattia; il certificato da produrre sarà quindi quello di malattia.
Qualora invece, anche a fronte di una permanenza notturna presso le unità operative di pronto soccorso, non venga rilasciato il certificato di ricovero bensì di malattia, per consentire la corretta gestione dell'evento, il lavoratore deve fornire ulteriori elementi utili per l'istruttoria inviando alla Struttura territoriale Inps e al proprio datore di lavoro - nei casi di prevista erogazione in via di anticipazione della prestazione - apposita documentazione dalla quale sia rilevabile la citata permanenza prolungata presso la struttura di pronto soccorso.

Certificazione cartacea - Se le strutture ospedaliere sono impossibilitate a inviare il certificato telematicamente, si dovrà ricorrere alla modalità cartacea, riportando tutti gli elementi obbligatori previsti dalla legge con particolare riguardo alla diagnosi e alla prognosi, rispetto alla quale la prognosi clinica deve essere integrata/sostituita con quella prevista dalla legge di «prognosi riferita all'incapacità lavorativa».

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