Adempimenti

Definiti i minimali Inail per l’anno 2018

di Paola Sanna

Con la circolare 20 del 18 aprile 2018 l'Inail comunicato i limiti minimi di retribuzione imponibile giornaliera per il calcolo dei premi assicurativi da valere per tutta l'annualità 2018.

L'Istituto fornisce le consuete istruzioni:
• per il calcolo dei premi assicurativi nella generalità dei casi,
• nelle situazioni in cui è necessario riferirsi ad una retribuzione di ragguaglio,
• nelle ipotesi di utilizzo della retribuzione convenzionale (soci di società, partecipanti ad impresa familiare e altre fattispecie che determinano la base imponibile con modalità atipiche).

Di seguito una breve sintesi dei nuovi importi da applicare nelle singole fattispecie.

Il calcolo del premio
Il premio assicurativo ordinario è calcolato in base al tasso di premio indicato dalla tariffa dei premi con riferimento alla lavorazione assicurata ed all'ammontare delle retribuzioni imponibili.
La base di calcolo, in relazione alle singole fattispecie, può essere individuata nella:
• retribuzione effettiva,
• retribuzione convenzionale,
• retribuzione di ragguaglio, che si utilizza quando i prestatori d'opera non percepiscono una retribuzione fissa e pertanto si fa riferimento a tabelle fisse di salari medi o convenzionali, ovvero alla misura del minimale di legge per la liquidazione delle rendite Inail .

Il minimale per la retribuzione effettiva
Il calcolo del premio sulla retribuzione effettiva è quello che di norma si effettua nei confronti di tutti i lavoratori subordinati, con le due eccezioni del personale dirigente e dei lavoratori a tempo parziale.
Il limite minimo giornaliero segue una logica di determinazione che è dettata dalla norma: è pari al 9,50% dell'importo del trattamento minimo mensile di pensione a carico del Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti che, per l'anno 2018, risulta essere pari a euro 507,42, con un minimale giornaliero pertanto pari a euro 48,20 e uno mensile pari a euro 1.253,20 (48,20 x 26).
Non sono soggette a questo adeguamento, vista la particolarità del settore, le retribuzioni imponibili per gli operai agricoli, per i quali il minimo di retribuzione imponibile per l'anno 2018 è fissato in euro 42,88 giornalieri.

Il minimale per la retribuzione convenzionale
In presenza di particolari categorie di lavoratori che non maturano una retribuzione effettiva, l'imponibile da assoggettare a contribuzione Inail è definito sulla base di retribuzioni convenzionali.
Si possono distinguere i seguenti casi:
• lavoratori senza uno specifico limite di retribuzione giornaliera, per i quali il minimale giornaliero per l'anno 2018 risulta pari a euro 48,20;
• lavoratori con uno specifico limite di retribuzione giornaliera, per i quali il minimale giornaliero per l'anno 2018 risulta pari a euro 26,78.

Retribuzioni convenzionali per i lavoratori italiani operanti in paesi ExtraUe
Le misure di queste retribuzioni convenzionali vengono stabilite annualmente con apposito decreto ministeriale; con decreto firmato il 20 dicembre 2017 dal ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali di concerto con il ministero dell'Economia e delle Finanze - che l'Istituto richiama nella circolare in argomento - sono dunque state rimodulate le retribuzioni convenzionali da utilizzare nel corso dell'anno 2018, per il calcolo dei premi dei lavoratori italiani impiegati in paesi stranieri.

Lavoratori a tempo parziale
La base imponibile convenzionale dei lavoratori con contratto part-time è oraria ed è determinata moltiplicando la retribuzione oraria contrattuale per le ore complessive da retribuire nel periodo assicurativo (di norma, 40 ore per 52 settimane, quindi 2080 ore/anno).
Questa retribuzione “tabellare” o contrattuale si ottiene dividendo l'importo della retribuzione annua tabellare prevista dal Ccnl, includendo anche le mensilità aggiuntive, per le ore annue stabilite dalla stessa contrattazione per i lavoratori a tempo pieno (se 40 ore = 2080 ore annue). Questo valore va raffrontato al minimale di contribuzione orario definito come segue:
• si moltiplica il minimale giornaliero della generalità dei lavoratori dipendenti per le giornate di lavoro settimanale ad orario normale (sempre pari a 6, anche se l'orario di lavoro è distribuito in 5 giorni settimanali),
• l'importo così ottenuto va diviso per le ore di lavoro settimanale ad orario normale previste dal Ccnl per i lavoratori a tempo pieno.
Pertanto, per l'annualità 2018 a fronte di un orario normale contrattuale di 40 ore settimanali, la retribuzione oraria minima risulta essere pari a 7,23 euro, cioè 48,20 x 6 : 40.

Lavoratori parasubordinati
Il minimale e il massimale di rendita annui, pari per l'anno 2018 rispettivamente a euro 1.349,60 ed euro 2.506,40, rappresentano la base imponibile da raffrontare ai compensi effettivamente percepiti dai lavoratori che hanno sottoscritto un contratto di parasubordinazione.

Sportivi professionisti dipendenti
La base imponibile per questa particolare categoria di lavoratori è rappresentata dalla retribuzione effettiva, nel rispetto del minimale e massimale di rendita pari rispettivamente a 16.195,20 e 30.076,80 euro annui.

Premi speciali unitari
I premi speciali unitari, che sono definiti in relazione a ciascun soggetto assicurato, non possono essere inferiori al minimale previsto per la generalità dei lavoratori, moltiplicato per 300; quindi la retribuzione minima da prendere a base per la determinazione di quanto dovuto con riferimento a ciascuna classe di rischio è pari a 14.460,00 (euro 48,20x300).

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