Adempimenti

Regolarità contributiva, arriva la verifica in tempo reale

di Antonello Orlando

La regolarità contributiva è da anni al centro dell’attenzione di aziende e intermediari; infatti, per effetto dell’articolo 1, comma 1175, della legge 296/06, la legittima fruizione di benefici normativi e soprattutto contributivi è subordinata al possesso del Durc al momento della fruizione delle agevolazioni da parte delle imprese. Il rischio, nel caso dei datori che ne godano in presenza del cosiddetto “semaforo rosso” (Durc interno) che nel sito Inps rappresenta l’irregolarità contributiva, è di dovere restituire tutti gli importi illegittimamente fruiti, comprensivi delle connesse sanzioni.

L’Istituto ha dato negli anni vita a numerose campagne con cui migliaia di aziende hanno ricevuto un’informativa sulla loro irregolarità contributiva con contestuale revoca delle agevolazioni fruite, attraverso un allineamento fra il sistema del Durc interno e del Durc online. Adesso l’Inps rivoluziona dal 9 luglio le modalità di verifica della regolarità grazie al sistema Dpa: con esso la verifica, da randomica o comunque ex post, diventa preventiva (si veda il Sole 24 Ore di ieri). Il sistema, illustrato nel messaggio 2648 dello scorso 2 luglio, si configurerà come una dichiarazione richiedibile all’interno della funzionalità Dichiarazioni di responsabilità del contribuente. La nuova funzionalità genererà un binario parallelo alla fruizione delle agevolazioni contributive, che interrogherà la procedura Durc On Line, per l’intero periodo dichiarato al momento dell’interrogazione di Dpa, in cui si specificherà la matricola contributiva e il periodo di godimento della agevolazione. Il sistema verificherà al contempo tutte le altre matricole connesse al codice fiscale del soggetto verificato, garantendo un’indagine a tutto campo sulla regolarità richiesta.

L’interrogazione sarà su base volontaria e sarà registrata su DiResCo, dialogando con il sistema Durc On Line e acquisendo eventuali stati di regolarità già attestati da Durc ancora vigente. La certificazione mensile ottenuta sarà valida anche nel caso di contemporanea fruizione di altre agevolazioni; si pensi a diverse assunzioni di Neet in sequenza da luglio a ottobre 2018: la prima Dpa richiesta a luglio 2018 sarà valida per tutte le agevolazioni in corso fino a fine giugno 2019 (scadenza del periodo incentivato di 12 mesi per il primo Neet) e potrà essere rinnovata da luglio 2019.

L’Istituto ha anche chiarito che, qualora datori e intermediari non presentino la dichiarazione preventiva di agevolazione, la procedura di denuncia contributiva Uniemens mensile innescherà in automatico l’interrogazione da parte di Dpa della procedura di Durc On Line. Va comunque ricordato che, oltre alla regolarità contributiva, la definitiva legittimità della fruizione degli incentivi contributivi rimane subordinata anche ad altre condizioni, come l’integrale rispetto della normativa in materia di lavoro (ad esempio, il collocamento obbligatorio dei disabili) che non sarà comunque mappata dalla procedura in esame.

Il messaggio 2648/17 dell'Inps

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