Adempimenti

Ingegneri, urne in forse dopo lo stop a Roma

di Massimiliano Carbonaro

Nell’incertezza circa il rispetto delle “quote rosa” molti consigli provinciali degli ingegneri stanno sospendendo le elezioni. Il 16 settembre erano state fissate le elezioni per il rinnovo dei consigli territoriali, ma dopo che il Tar del Lazio ha accolto la richiesta di sospensiva presentata dall’Ordine degli ingegneri della provincia di Roma, sospendendo il regolamento che disciplina le votazioni, a cascata i consigli provinciali hanno deciso di prendere tempo, in attesa della decisione di merito fissata per il 10 ottobre prossimo. Nel ricorso, infatti, si sottolinea come il regolamento (il Dpr 169 del 2005) non preveda che all’interno degli organi di rappresentanza sia tutelata la parità di genere.

Il problema si trascina da tempo nonostante le sollecitazioni ripetute del Consiglio Nazionale ingegneri (Cni). Il presidente Armando Zambrano si aspetta nei prossimi giorni indicazioni da parte del ministero della Giustizia. «Dopo che il Tar ha sospeso le elezioni dell’Ordine di Roma – commenta – molti Ordini hanno sospeso le elezioni. Per quelli che hanno già votato in presenza- circa una decina - probabilmente ci si troverà nelle condizioni di congelare lo spoglio, anche se questa è una mossa che spetta al ministero della Giustizia».

«Paradossalmente - prosegue Zambrano - dovremmo commissariare gli Ordini che decidessero di non andare a votare. Cosa che ovviamente non faremo. Il problema è che per modificare il regolamento elettorale occorre un intervento legislativo. Come Rete delle professioni tecniche l’abbiamo sollecitato più volte».

Per gli ingegneri l’intervento di revisione del regolamento può essere l’occasione, come spiega il presidente del Cni, «per renderlo congruente alla situazione della nostra categoria, ovvero che si tenga conto delle potenziali candidature femminili. Vero è che con le attuali regole la presenza delle donne negli organi di rappresentanza degli Ordini è circa il 30 per cento del totale dei componenti dei consigli».

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©