Adempimenti

Cig artigiani, controlli dell’Inps sulla contribuzione correlata

di V.G.

Con il messaggio 4294/2021 Inps interviene sulle prestazioni del Fondo di solidarietà bilaterale alternativo dell'artigianato (Fsba) precisando quali sono i controlli effettuati dall'istituto al fine di accreditare ai lavoratori beneficiari dell'assegno ordinario o dell'assegno di solidarietà la contribuzione correlata. Vale a dire la contribuzione previdenziale connessa ai periodi nei quali il rapporto di lavoro è sospeso e il lavoratore beneficia dell'ammortizzatore sociale.

Nel caso di Fsba le prestazioni a favore dei lavoratori sono innanzitutto deliberate e poi erogate dal fondo stesso. Inps fa quindi sapere che «effettua preliminarmente controlli (c.d. di accoglienza) sulle delibere emesse dal Fondo in ordine alla verifica dei requisiti posseduti dalle aziende richiedenti le prestazioni e solo in un secondo momento il controllo viene operato sui flussi uniemens inviati dalle imprese artigiane destinatarie delle prestazioni medesime». In particolare la verifica successiva ai flussi sarà finalizzata a verificare «che il lavoratore destinatario della prestazione pagata da Fsba fosse a quella data dipendente dell'azienda e che non risultasse altresì beneficiario di altre prestazioni Inps incompatibili».

A partire dal 1° dicembre 2021 i controlli di compatibilità delle prestazioni a sostegno del reddito potranno dar seguito a «eventuali segnalazioni» visualizzabili dall'azienda richiedente nel cruscotto Cig e fondi.

In tali casi spetterà all'operatore della sede Inps territorialmente competente procedere a una valutazione delle singole posizioni nonché alla validazione delle stesse nell'applicativo “Pagamenti Cig-Fondi” in analogia alle altre prestazioni a conguaglio (messaggio 3952/2020). «Pertanto, - sottolinea Inps nel messaggio - in caso di presenza di controlli "bloccanti" che non consentono l'accredito della contribuzione figurativa, sarà cura dell'operatore di sede verificare la congruenza dell'invio».

In buona sostanza, si ricorda nel messaggio, «spetta all'istituto elaborare le informazioni ricevute dai datori di lavoro interessati al fine di quantificare l'onere della contribuzione correlata dovuta da Fsba, nonché verificare l'effettivo versamento della stessa per alimentare correttamente il conto assicurativo dei dipendenti beneficiari della prestazione erogata dal Fondo. Questa operazione continuerà ad essere gestita a livello centrale dalla DC Entrate in collaborazione con Fsba".

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