Adempimenti

Spettacolo, da oggi richiesta del certificato di agibilità anche via Pec

di Matteo Cremonesi

L'Inps, con il messaggio 2874/2022, ha comunicato che da oggi, 21 luglio, c’è una nuova modalità di richiesta massiva dei certificati di agibilità per le imprese del settore dello spettacolo.

La nuova modalità, resa disponibile per datori di lavoro, committenti e intermediari abilitati, consente di trasmettere via Pec la richiesta massiva dei certificati. La nuova soluzione si aggiunge alla precedente modalità, presente nell'applicazione online, che permette l'upload di un file per la richiesta massiva, tramite la funzione denominata "importazione massiva certificati agibilità" del servizio "richiesta certificato di agibilità".

Tramite il nuovo sistema, al richiedente sono rese disponibili in un unico file compresso le informazioni di sintesi delle elaborazioni effettuate sul file di input (formato xml), che veicola le richieste di agibilità e i certificati risultanti. Il file, lato utente, può essere prelevato anche interfacciandosi con la propria casella Pec.

Al fine di avvalersi della nuova modalità di richiesta dei certificati di agibilità attraverso il canale Pec, gli interessati devono accreditarsi tramite la funzione presente all'interno dell'attuale applicazione telematica. Nel dettaglio occorre:
- cliccare sul pulsante "richiedi l'abilitazione del servizio agibilità Pec";
- compilare opportunamente i campi presenti nella successiva maschera (codice fiscale e denominazione dell'impresa/intermediario abilitato che intende accreditarsi; indirizzo della casella Pec che verrà utilizzata per la richiesta/ricezione dei certificati di agibilità);
- completare l'invio della richiesta, cliccando sull'apposito pulsante.

Il sistema visualizzerà a video il messaggio di conferma della richiesta di accreditamento.Successivamente sarà inviato un "codice di sicurezza" all'indirizzo Pec del richiedente, che dovrà essere inserito nella maschera di conferma per il completamento della procedura di accreditamento. Il codice di sicurezza generato avrà una validità di 48 ore dalla data di invio della richiesta. Se il tentativo di attivazione dell'utente verrà effettuato trascorso tale lasso di tempo, l'applicazione visualizzerà un messaggio di errore e l'utente dovrà ripetere la procedura dall'inizio.

Nell'allegato al messaggio, Inps indica le specifiche da rispettare per il buon fine delle richieste di agibilità tramite il nuovo canale Pec. In particolare, sono specificate le modalità di accreditamento e censimento delle caselle Pec utilizzate per le richieste dei certificati, le caratteristiche dei messaggi Pec scambiati nell'ambito del processo, nonché le regole di naming convention.

Da ultimo viene riservato uno spazio relativo alla gestione degli errori che possono verificarsi in fase di elaborazione del messaggio. A tal proposito, l'allegato evidenzia che possono verificarsi le seguenti tipologie di errore:
1) errori di tipo formale o sostanziale (validità delle date, obbligatorietà di campi, validità di codice fiscale lavoratore), l'agibilità non viene salvata ma viene segnalato nel file xml degli esiti (non vengono prodotti file pdf);
2) esito negativo del Durc, l'agibilità non viene salvata e nel file degli esiti sarà specificato «la richiesta non può essere consolidata per controllo della regolarità contributiva non superato» e specificato nel file degli esiti (non viene prodotto il file pdf);
3) errore durante la chiamata a uno dei servizi Durc (errori di comunicazione, timeout ecc.) l'agibilità viene salvata in stato "richiesta di consolidamento presa in carico, in attesa dell'esito della verifica di regolarità contributiva", l'esito viene specificato nel file degli esiti ma non viene generato il pdf;
4) errore durante la chiamata al servizio di protocollazione, l'agibilità viene salvata in stato "in attesa di protocollazione", l'esito specificato nel file degli esiti e non viene generato il pdf;
5) nel caso di errore durante la chiamata al servizio Pex (Adobe) di generazione del pdf, l'agibilità viene salvata in stato "agibilità consolidata, la produzione del file pdf posticipata per indisponibilità del servizio di generazione del file" e specificato nel file degli esiti.

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