L'esperto rispondeRapporti di lavoro

Ritenute sulle fatture per un condominio

di Antonio Carlo Scacco

La domanda

Buonasera siamo uno studio di consulenza del lavoro vorremmo sapere se su una fattura per elaborazione/consulenza paghe ad un condominio si deve applicare la ritenute d'acconto del 4% sull'imponibile.

Stabilisce l’articolo 25-ter del DPR 29 settembre 1973, n. 600 che il condominio, quale sostituto di imposta, “opera all'atto del pagamento una ritenuta del 4 per cento a titolo di acconto dell'imposta sul reddito dovuta dal percipiente, con obbligo di rivalsa, sui corrispettivi dovuti per prestazioni relative a contratti di appalto di opere o servizi, anche se rese a terzi o nell'interesse di terzi, effettuate nell'esercizio di impresa”. La disposizione, introdotta dalla Legge finanziaria per il 2007, disciplina l’obbligo per il condominio, già definito sostituto di imposta dall’articolo 23, co. 1 del citato DPR, di operare una ritenuta anche sui corrispettivi dovuti a fronte di determinate prestazioni di opere o servizi. Più in particolare la ritenuta si applica sui corrispettivi dovuti per prestazioni relative a contratti di appalto effettuate nell’esercizio di impresa, ovvero nell’esercizio di attività commerciali non abituali ex articolo 67, co. 1, lett. i) del TUIR. Pertanto, circa il quesito avanzato dal cortese lettore, la parcella emessa dallo studio di consulenza del lavoro a fronte della elaborazione di servizi di paghe/consulenza del lavoro è esclusa dalla applicazione della ritenuta in esame in quanto riconducibile a prestazioni di lavoro autonomo (mentre l’articolo 25-ter fa espresso riferimento a prestazioni svolte nell’esercizio di impresa o di attività commerciale non abituale). Nel caso specifico sarà applicabile la ordinaria ritenuta (articolo 25 del citato DPR).

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©