Rapporto di lavoro
Smart working, retribuzione e quadro normativo non inferiori ai lavoratori subordinati
di Giampiero Falasca
Il Ddl collegato alla legge di stabilità tenta di regolamentare lo smart working, quella forma di lavoro - definito “agile” dalla legge - che si colloca a metà strada tra la prestazione classica svolta dentro l’azienda e il telelavoro. L’esigenza di disciplinare questa modalità di svolgimento del lavoro deriva dalla necessità di dare copertura a prestazioni che oggi non trovano una precisa collocazione normativa nel telelavoro (tanto che il progetto di legge sancisce espressamente l’inapplicabilità al lavoro agile delle ...
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