L'esperto rispondeRapporti di lavoro

Assunzione in sostituzione

di Alberto Bosco

La domanda

Si chiede un parere riguardo la seguente problematica: una società vuole assumere un lavoratore in sostituzione di un altro lavoratore assente per malattia, se il lavoratore sostituito al termine della malattia rientra per pochi giorni ed ha una ricaduta, dobbbiamo rispettare gli intervalli temporali tra un contratto a termine in sostituzione e l'altro? (il lavoratore e le cause di sostituzione sono le medesime) .

L’obbligo di rispettare le pause intermedie tra due successivi contratti a tempo determinato stipulati con il medesimo lavoratore vige anche nel caso di contratti a termine per ragioni sostitutive. E’ però possibile che tali pause siano abbreviate (o addirittura azzerate) se così dispone il contratto collettivo, anche aziendale. In assenza di deroga contrattuale, la norma dispone che se il lavoratore viene riassunto a tempo determinato entro 10 giorni dalla data di scadenza di un contratto di durata fino a 6 mesi, ovvero 20 giorni dalla data di scadenza di un contratto di durata superiore a 6 mesi, il secondo contratto si trasforma in contratto a tempo indeterminato.

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©