Rapporti di lavoro

Datori di lavoro alla cassa entro il 16 febbraio per il saldo della rivalutazione del Tfr

di Michele Regina

Datori di lavoro alla cassa entro il 16 febbraio per versare il saldo dell’imposta sostitutiva sulla rivalutazione del Tfr. La rivalutazione va fatta alla fine di ciascun anno in base al c.c. ed è assoggettata a imposta sostitutiva nella misura del 17% (dal 2015, prima era dell’11%) . Questa imposta è imputata a riduzione del fondo Tfr.
Il Tfr versato al Fondo di tesoreria dell’Inps deve essere, come detto, rivalutato alla fine di ciascun anno, ovvero alla data di cessazione del rapporto di lavoro e l'incremento deve essere imputato alla posizione del singolo lavoratore e assoggettato all'imposta sostitutiva.
In base al Dlgs 47 del 2000 è dovuto all'Erario un acconto dell'imposta sostitutiva, calcolato sul 90 per cento delle rivalutazioni maturate nell'anno solare precedente. Si può anche in via subordinata ed alternativa calcolare l'acconto presuntivamente, avendo riguardo al 90 % delle rivalutazioni che maturano nello stesso anno per il quale l'acconto è dovuto.
Come noto l''acconto deve essere versato entro il 16 dicembre di ciascun anno e il saldo entro il 16 febbraio dell'anno successivo, mediante l'utilizzo del modello di pagamento F24.
Se il TFR è dovuto da soggetti che non rivestono la qualifica di sostituto d'imposta, l'imposta sostitutiva sulle rivalutazioni maturate deve essere liquidata dal titolare del TFR in sede di presentazione della propria dichiarazione dei redditi relativa all'anno in cui lo stesso è percepito.
Per l'anno 2015, come anticipato, la rivalutazione del TFR sarà pari al minimo legale del 1,5%.
Infatti in base al codice civile si rammenta che il TFR, accantonato al 31 dicembre di ogni anno, con l'esclusione delle quote maturate nell'anno stesso, deve essere rivalutato applicando un coefficiente composto da un tasso fisso del 1,5% e da una componente variabile determinata nella misura del 75% dell'aumento dell'indice Istat dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati rispetto al mese di dicembre dell'anno precedente.
L'indice Istat anche per il 2015 è stato di valore negativo e quindi i datori di lavoro rivaluteranno il TFR accantonato con il solo 1,5%.
Per versare l'imposta il datore di lavoro deve utilizzare il modello F24 indicando nella delega di pagamento, nella sezione "Erario", il codice tributo 1713.
Nel caso il saldo dell'imposta sostitutiva risulti a credito, il datore di lavoro può compensare l'importo utilizzando nel modello F24 il codice tributo 6781.
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