Rapporto di lavoro
Trasferta e distacco: adempimenti
di Andrea Costa
LA DOMANDA Un’impresa artigiana italiana manda frequentemente i suoi lavoratori all’estero, per l’espletamento di incarichi. I brevi periodo intercorrenti tra la data di ricevimento degli rispettivi incarichi e l’espletamento degli stessi (spesso non più di 2 giorni) non consentono il procurarsi di tutti i documenti previsti a riguardo da parte della normativa italiana, in particolare il mod. A1. Ciò premesso si chiede di sapere se questi casi costituiscono un’ipotesi di trasferta o distacco, quali sono i documenti d’autorizzazioni necessari a riguardo e se vi sono delle possibilità di procurarsi questi documenti anche in un momento successivo, cioè dopo l’inizio della trasferta/distacco all’estero, con efficacia sanante retroattiva.
Il Quotidiano del Lavoro è il nuovo strumento di informazione e formazione dedicato ai professionisti del lavoro.
Sei un nuovo cliente?
Per continuare a consultarlo in maniera gratuita* per quattro settimane attiva subito la promozione.
* È possibile attivare la promozione una sola volta