Rapporti di lavoro

Settore pesca, siglato l’accordo per la Cig in deroga

di Paola Sanna

Nella Legge di Stabilità per l'anno 2016 il legislatore ha stanziato l'importo massimo di 18 milioni di euro, con la finalità di poter estendere l'istituto della cassa integrazione guadagni in deroga anche al settore pesca.
Lo scorso 11 luglio è stato quindi siglato dal ministero del Lavoro uno specifico accordo che prevede l'accesso agli ammortizzatori sociali in deroga anche da parte di questo particolare settore.
Solo in seguito all'emanazione del decreto di concessione saranno note le modalità operative unitamente agli indirizzi gestionali che le aziende dovranno seguire in fase di richiesta di accesso al beneficio per eventi insorti nel corso dell'annualità 2016, ma anche per eventi riferibili all'anno 2015, con istanze presentate entro e non oltre il 26 gennaio 2016.
Nel gestire questa tipologia di ammortizzatore sociale, le sedi Inps provvederanno ad erogare la Cig in deroga in base alle disposizioni vigenti per il personale imbarcato, dipendente e socio lavoratore delle imprese di pesca in stato di crisi con sistemi retributivi con minimi garantiti.
L'accesso a questo trattamento è invece precluso agli armatori ed ai proprietari armatori imbarcati sulle navi dai medesimi gestite, poiché in queste fattispecie - precisa l'Inps nel messaggio 12 luglio 2016, n.3044 - non si può configurare un rapporto di lavoro subordinato.
La Cig in deroga può essere riconosciuta per situazioni di crisi del settore, anche collegate al fermo biologico, con sospensione di attività lavorativa per cause non imputabili al datore di lavoro.
Pare opportuno evidenziare infine, che ai fini della concessione dell'ammortizzatore, è stata espressamente prevista la stipula di specifici accordi da dove emerga:

- la clausola del minimo garantito,
- l'elenco nominativi dei lavoratori beneficiari,
- il numero di ore di effettiva sospensione per ogni lavoratore,
- la sottoscrizione delle parti sociali presso le locali Autorità marittime (Capitanerie di porto dove le imbarcazioni risultano iscritte ovvero dove esercitano la propria attività).
Ed ancora, le domande dovranno essere presentate alle sedi Inps competenti per territorio entro e non oltre la data del 30 gennaio 2017. Entro il mese di marzo 2017 l'Inps, attraverso uno specifico monitoraggio, darà comunicazione al ministero del Lavoro dell'impegno di spesa previsto; successivamente lo stesso Ministero provvederà ad autorizzarne i pagamenti, entro i limiti di capienza definiti.
Dopo l'emanazione del decreto di concessione pertanto, l'Istituto si fa riserva di fornire ulteriori istruzioni in merito.

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