Rapporti di lavoro

Prospetto online entro gennaio se ci sono variazioni

di Ornella Lacqua e Alessandro Rota Porta

Si avvicina la data di invio del prospetto informativo del collocamento mirato: i datori di lavoro obbligati dovranno, infatti, comunicare in via telematica entro il prossimo 31 gennaio, ai servizi competenti, la propria situazione occupazionale, riferita al 31 dicembre 2016.

Il prospetto informativo previsto dalla legge 68/1999 è una dichiarazione che i datori di lavoro con 15 o più dipendenti – costituenti la base di computo - devono presentare indicando la propria situazione occupazionale rispetto agli obblighi di assunzione di personale disabile o appartenente alle altre categorie protette, insieme ai posti di lavoro e alle mansioni disponibili.

La denuncia non deve essere inviata tutti gli anni ma solo quando, rispetto all’ultimo invio, vi siano stati cambiamenti nella situazione occupazionale tali da modificare l’obbligo o da incidere sul computo della quota di riserva.

Per l’invio telematico è necessario accreditarsi secondo le modalità indicate da ciascuna regione e provincia autonoma in cui avviene l’adempimento.

Le informazioni di base da indicare nel prospetto (articolo 3, del Dm Lavoro del 2 novembre 2010) sono:

numero complessivo dei lavoratori dipendenti;

numero e nominativo dei lavoratori computabili nella quota di riserva;

eventuali posti di lavoro e mansioni disponibili per i disabili.

Il modello è unico a livello nazionale; va compilato online mediante la soluzione applicativa messa a disposizione dai servizi informatici presso cui l’utente è abilitato ad operare.

I datori di lavoro che hanno la sede legale e le unità produttive in un’unica regione o provincia autonoma e che adempiono all’obbligo direttamente, inviano il prospetto presso il servizio informatico messo a disposizione dagli stessi enti.

Chi ha la sede legale e le unità produttive in due o più regioni o province autonome invia il prospetto presso il servizio informatico ove è ubicata la sede legale dell’azienda. Se, invece, ci si rivolge a un intermediario, il soggetto abilitato invia il modello presso il servizio informatico dove è situata la propria sede legale.

A seguito dell’invio i servizi informatici rilasciano una ricevuta di avvenuta trasmissione, con indicazione della data e dell’ora di ricezione, che fa fede per documentare l’adempimento: ogni prospetto inviato viene contrassegnato con un codice univoco. Il prospetto informativo così compilato non deve essere seguito da alcun documento cartaceo.

I soggetti che hanno inviato il modulo hanno facoltà di annullare o rettificare il prospetto: l’annullamento può avvenire per qualsiasi motivo prima della scadenza del termine stabilito per l’invio del documento. La rettifica è, invece, ammessa entro cinque giorni dall’ultimo invio ma solo per i dati che non influenzano il riconoscimento del dichiarante, dei lavoratori in forza ai sensi della legge 68/99 e per i dati che non incidono sul calcolo delle scoperture.

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