Rapporti di lavoro

Chiuso l’anno fiscale, in arrivo la nuova modulistica 730

di Matteo Ferraris

Con un comunicato stampa del 5 gennaio scorso l'Agenzia annuncia l'avvio della fase di approvazione della nuova modulistica per dichiarazione e certificazioni (consultabili qui in bozza). Il comunicato stampa annuncia la presenza della bozza del 730/2017 corredata di numerose innovazioni introdotte principalmente con la legge di Stabilità 2016.

Nelle istruzioni lo spazio maggiore dedicato alle novità è assorbito dalla nuova detassazione del premio di risultato (riservata ai dipendenti del settore privato) in relazione ai premi di risultato aziendali o territoriali depositati presso la Direzione Provinciale del Lavoro. Nel 2016 l'agevolazione, consistente in una imposta sostitutiva del 10%, è riservata ai premi percepiti in denaro di importo massimo pari a 2000 euro. Il limite sale sino a 2.500 euro se l'azienda coinvolge pariteticamente i lavoratori nell'organizzazione del lavoro.

Le istruzioni evidenziano che il contribuente attraverso la dichiarazione 730 può correggere il trattamento tributario applicato dal sostituto d'imposta. In linea generale, le istruzioni indicano elementi da verificare nell'ipotesi di superamento del limite massimo, soprattutto in presenza di una pluralità di Certificazioni Uniche.

Si evidenzia che le istruzioni evocano i numeri delle caselle della nuova Certificazione Unica 2017 (da 581 a 587), anch'essa reperibile in formato bozza nella stessa sezione sopra richiamata.

L'unico punto in cui le istruzioni fanno riferimento al cosiddetto welfare aziendale è rinvenibile nella sintesi della nuova normativa dove si chiarisce che se i premi di risultato sono percepiti sotto forma di benefit o di rimborso di spese di rilevanza sociale sostenute dal lavoratore, non è applicata alcuna imposta.

Solo per connessione di argomento si conferma che nella bozza di Certificazione Unica verrà monitorata (cfr. caselle da 701 a 706) l'erogazione di welfare aziendale tramite somme. Si tratta di quei rimborsi che non sono soggetti ad imposta ai sensi dell'articolo 51, comma 2 lettere f-bis e f-ter, Tuir. Tali fattispecie non devono essere confuse con la fattispecie della conversione del premio di risultato in welfare regolata da una distinta procedura e da una differente normativa.

Le istruzioni propongono, poi, le ulteriori novità apportate dalla legge di Stabilità in relazione alle spese di arredo degli immobili acquistati da giovani coppie per cui uno dei due componenti non abbia più di 35 anni. A costoro è riconosciuta la detrazione del 50% delle spese sostenute, entro il limite di 16.000 euro, per l'acquisto di mobili nuovi destinati all'arredo dell'abitazione principale.

Nel 730 trova spazio per le spese per canoni di leasing per abitazione principale, con la detrazione del 19% dell'importo dei canoni pagati nel 2016 per l'acquisto di unità immobiliari da destinare ad abitazione principale.

Ulteriore novità è quella riservata ai dispositivi multimediali per il controllo da remoto, per cui è riconosciuta la detrazione del 65% delle spese sostenute nel 2016 per l'acquisto, installazione e messa in opera di dispositivi multimediali per il controllo da remoto degli impianti di riscaldamento e/o produzione acqua calda e/o climatizzazione delle unità abitative.

Da ultimo si evidenzia il regime per gli impatriati introdotto dall'articolo 16 del dlgs n. 147/2015, che fa concorrere alla formazione del reddito complessivo soltanto il 70% del reddito di lavoro dipendente prodotto in Italia.

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