Rapporti di lavoro

A Bolzano presentazione e approvazione online dei tirocini

di Josef Tschöll

Dopo un lungo contenzioso tra Stato, Regioni e Province autonome è ormai certo che la competenza legislativa in materia dei tirocini è di competenza delle ultime. La Corte costituzionale (sentenza 287/2012) ha dichiarato tempo fa l'illegittimità costituzionale dell'articolo 11 del Dl 138/2011, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 148/2011 perché considerato in contrasto con l'articolo 117, quarto comma, della Costituzione. Spetta dunque alle Regioni e Province autonome disciplinare con proprie norme tale istituto.

A Bolzano la materia è disciplinata da molto tempo dalla legge provinciale numero 39 del 12 novembre 1992, la quale consente alla Provincia di promuovere tirocini di formazione e orientamento per persone svantaggiate sul mercato del lavoro e per alunni e studenti. Particolare importanza riveste anche la convenzione quadro in materia di tirocini estivi tra la Provincia autonoma di Bolzano e le parti sociali del 19 marzo 2015. Strumenti, questi, che affiancano l'apprendistato di primo livello (si ricorda che oltre il 90% dei contratti di apprendistato per la qualifica e il diploma professionale a livello nazionale vengono stipulati a Bolzano) e che, in combinazione, garantiscono un basso tasso di disoccupazione giovanile (attorno al 5%).

Come evidenzia il rapporto sul mercato del lavoro per la provincia di Bolzano, nel periodo maggio – ottobre 2016 hanno lavorato mediamente 35.177 giovani residenti con meno di 30 anni. Si tratta di un incremento di 1.316 persone (+3,9%) rispetto all'anno precedente, registrando così per la seconda volta di seguito un incremento positivo superiore a quello registrato in termini percentuali dalla popolazione in questa fascia d'età (+1,0%). È cresciuta l'occupazione sia delle giovani donne (+552; +3,6%) , sia dei giovani uomini (+764; +4,1%).

Questo incremento, in termini numerici, è dovuto non solo al miglioramento della situazione economica in generale, ma soprattutto ai nuovi posti di lavoro creati nel commercio e nell'alberghiero-ristorativo (+960; +8,2%). Il numero di giovani sotto i 20 anni che durante le vacanze estive dell'anno scorso (giugno-settembre) ha fatto un'esperienza lavorativa è leggermente aumentato rispetto all'anno 2015.

Gli sgravi normativi sui tirocini di formazione e orientamento che sono stati introdotti nel 2014 da parte della provincia, d'intesa con le parti sociali, hanno avuto effetti positivi, facendo aumentare i tirocini estivi di un +8% (+341). Sono però aumentati anche l'occupazione dipendente (+157; 13,5%), i contratti di apprendistato durante i mesi estivi (+121; +3,9%) e i contratti estivi a tempo determinato (+53; +5,9% - stipulati sulla base della contrattazione collettiva territoriale). Queste cifre riguardano l'occupazione iniziata e terminata al di fuori del periodo scolastico. Il lavoro a chiamata e i contratti a progetto, invece, risultavano in flessione anche nell'estate 2016 (-32; -15%). La percentuale di giovani con meno di 20 anni che hanno fatto un'esperienza lavorativa nel corso dell'estate 2016 è aumentata e ammonta al 35,5 per cento.

L'incremento del numero dei tirocini e il processo di digitalizzazione ha spinto l'amministrazione provinciale a cambiare il meccanismo per la presentazione e approvazione dei progetti. La Ripartizione Lavoro della Provincia autonoma di Bolzano ha sviluppato una nuova procedura telematica che consente di velocizzare notevolmente l'approvazione dei tirocini di orientamento e formazione (comunque già finora i tempi di approvazione erano molto ridotti). Le nuove modalità riguardano tutti i tirocini che sono soggetti all'approvazione da parte della Ripartizione Lavoro (tirocini estivi e quelli per le persone svantaggiate).

L'obbligo di utilizzare la nuova procedura decorre dal 27 aprile 2017. Da tale data i progetti dei tirocini devono essere inseriti in via digitale nel portale ProPraktika. La Ripartizione Lavoro avverte che fino al 12 aprile 2017 i progetti dei tirocini possono essere inviati ancora nella forma tradizionale (cartaceo) al centro mediazione lavoro competente ovvero all'ufficio servizio lavoro. Nel periodo dal 13 sino al 26 aprile 2017 non potranno essere inviate alcune domande.

La Ripartizione Lavoro ha comunicato con una lettera alle parti sociali e all'albo dei consulenti del lavoro le prime indicazioni operative. La presentazione del progetto di tirocinio avviene tramite il portale ProPraktika. L'accesso è garantito attraverso l'account della procedura ProNotel2. Dopo l'inserimento e l'avvenuta conferma del progetto, il sistema genera automaticamente una ricevuta da parte dell'ufficio competente. Sono abilitati a presentare i tirocini la struttura ospitante (aziende pubbliche e private), i professionisti autorizzati ai sensi della legge n. 12/1979 (consulenti del lavoro etc.) oppure l'associazione dei datori di lavoro delegata.

La procedura (ProPraktika) informa immediatamente sulla ricezione e, a seconda della complessità del progetto di tirocinio, istantaneamente o in un secondo momento tramite e-mail in merito all'avvenuta approvazione o al rigetto del progetto.
In caso di approvazione del progetto di tirocinio da parte della Ripartizione Lavoro la struttura ospitante (azienda o studio professionale) deve stampare e far sottoscrivere il progetto dal tirocinante. In caso di tirocinanti minorenni è necessaria anche la firma del loro tutore legale. Con la sottoscrizione di tutte le parti contrattuali il progetto di tirocinio approvato in via digitale acquista piena efficacia giuridica e diventa vincolante per tutte le parti contrattuali. Una copia del progetto di tirocinio deve essere consegnata al tirocinante.

L'amministrazione avverte che, indipendentemente dalle condizioni riportate nel progetto di tirocinio, sono comunque da osservare le ulteriori disposizioni in materia, ivi comprese quelle relative all'accordo quadro del 19 marzo 2015 e le norme in materia di tutela del lavoro dei minori, quelle sulla sicurezza sul posto e sull'orario di lavoro.
Infine il progetto di tirocinio sottoscritto deve essere conservato in forma originale a cura della struttura ospitante.

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