Call center, così il costo del lavoro delle imprese aggiudicatarie di appalti

Con decreto direttoriale 1° ottobre 2018, n. 77 il ministero del Lavoro e delle Politiche sociali ha definito l'entità del costo medio del lavoro da prendere a base con le decorrenze gennaio 2018, luglio 2018 e gennaio 2019, per il personale da imprese aggiudicatarie di servizi di call center.

Il costo del lavoro è stato determinato considerando:

- la retribuzione contrattuale prevista dai ccnl per il personale dipendente da imprese esercenti servizi di telecomunicazione, stipulato in data 1° febbraio 2013 separatamente tra Asstel e Slc-Cgil, Fistel-Cisl e Uilcom-Uil e tra Asstel e Ugl Telecomunicazioni;

- l'Accordo di programma per il rinnovo del contratto nazionale delle Telecomunicazioni del 23 novembre 2017 per il personale dipendente da imprese esercenti servizi di telecomunicazione, stipulato tra Asstel e Slc-Cgil, Fistel-Cisl e Uilcom-Uil, reso operativo dallo scioglimento della riserva da parte delle medesime organizzazioni sindacali firmatarie, intervenuto il 17 gennaio 2018;

- il fatto che non è presente contrattazione a livello territoriale;

- l'unità di misura "minuto", posto che generalmente questo è il riferimento per il personale dipendente da imprese aggiudicatarie di servizi di call center.

Nella determinazione dell'importo in argomento, il Ministero parte da un valore di ore teoriche annue lavorabili pari a 2.088, considera le ore non lavorate per effetto di ferie, festività ed altre variabili di assenza medie e giunge ad un totale di ore lavorate pari a 1.553, che ulteriormente ridotte delle pause per addetti a videoterminali dei lavoratori inquadrati nei livelli dal secondo al quinto Super arrivano ad un valore annuo di ore mediamente lavorate pari a 1.396.

Tanto premesso, il valore del costo medio al minuto a partire da gennaio 2019 è compreso tra importi che vanno da 0,3411 al primo livello e 0,5075 al quinto livello Super, mentre per i livelli più elevati quindi sesto, settimo e Quadro il costo viene determinato su base oraria. Ad oggi, quindi da luglio fino al 31 dicembre 2018, il valore di costo medio al minuto è pari a 0,4602 riferito al quarto livello.

I valori così definiti possono differire in presenza di benefici di cui l'impresa gode, di oneri derivanti dall'applicazione di eventuali accordi integrativi aziendali, ovvero di oneri legati ad interventi mirati a migliorare i livelli di sicurezza e salute dei posti di lavoro, così come previsto dal Dlgs 81/2008.