Doppia opzione per stagisti e tirocinanti
La migrazione sta generando dubbi ai datori di lavoro che già utilizzano la voce 0111 (commercio di merci e generi alimentari), in cui l’Inail ha fatto confluire d’ufficio la voce 0722 propria delle attività d’ufficio. Alla base di questa scelta sembra esserci la volontà dell’istituto di contrastare l’uso inappropriato della voce 0722 (caratterizzata da un tasso più basso della 0111), per la quale era diffusa la prassi di inquadrarvi il personale addetto alla vendita.
Poiché, però, la migrazione sembrerebbe essere stata effettuata in modo massivo e senza distinguere le diverse effettive casistiche, l’istituto dovrebbe intervenire al fine di individuare i casi in cui è realmente necessario cambiare la voce.
Qualche perplessità riguarda anche la nuova classificazione delle attività di stage e tirocini a cui sono dedicate due voci: una per le attività che non comportano la partecipazione alle lavorazioni aziendali (0610 nell’industria e artigianato, 0611 nelle altre attività) e una per quelle che invece includono tale partecipazione (0640 per industria e artigianato e 0616 per altre attività, con tasso del 14,21). Secondo la migrazione di voci effettuata dall’Inail sembrerebbe che la 0610 sostituisca la 0611 precedentemente utilizzata per industria e artigianato.
Considerata l’istituzione delle nuove voci di tariffa (0640 e 0616) che includono le lavorazioni effettuate nei locali aziendali, dovrebbero considerarsi superate le indicazioni fornite dall’Inail nel 2014, secondo le quali per gli stage/corsi di formazione svolti nei locali aziendali doveva applicarsi la voce di tariffa della corrispondente attività aziendale.
