Rapporti di lavoro

Anche nel 2021 buoni spesa esenti fino a 516,46 euro

di M.Pri.

Anche per il 2021 viene raddoppiata la soglia di non concorrenza al reddito dei beni e servizi, previsti dall’articolo 51, comma 3, del Tuir, forniti ai dipendenti. Un emendamento al decreto legge Sostegni, infatti, va a modificare l’articolo 112 del decreto legge 104/2020 che aveva raddoppiato il limite per l’anno scorso, portandolo a 516,46 euro.

I beni e servizi che possono essere riconosciuti ai lavoratori che più vengono utilizzati nei fatti sono buoni spesa e buoni carburante, che costituiscono importi facilmente spendibili dai beneficiari e quindi rappresentano una effettiva integrazione del reddito. Inoltre, il datore di lavoro li può riconoscere anche ad personam, quindi senza i vincoli che devono essere rispettati da altri strumenti di welfare aziendale.

Le conseguenze dell’estensione a quest’anno del raddoppio dell’esenzione vale, in termini di minor gettito Irpef e addizionali comunali e regionali, 13,3 milioni di euro, lo stesso importo che era stato messo a budget per il 2020, ipotizzando che i beni e servizi erogati ammontino a quasi 41 milioni di euro a cui applicare un’aliquota marginale media del 30 per cento.

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