Rapporti di lavoro

La pandemia proroga il "de minimis" e gli aiuti di stato a finalità regionale

Grazie a questo provvedimento quasi tutte le misure di aiuto restano valide fino al 31 dicembre 2023

di Manuela Baltolu

Il 2 luglio 2020, in piena emergenza Covid-19 ed in costanza di validità del c.d. Temporary framework, (entrato in vigore il 19 marzo 2020 mediante la decisione C (2020) 1863) la commissione Europea, con Regolamento UE N.2020/972, ha modificato, prorogandone la validità al 31.12.2023, sia il Regolamento (UE) n. 651/2014 del 17 giugno 2014, che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del T.F.U.E (trattato di funzionamento dell'Unione Europea), che il regolamento UE N.1407/2013 del 18 dicembre 2013, ovvero la disciplina del c.d. regime "de minimis".

In virtù di detto provvedimento quindi, quasi tutte le misure di aiuto rientranti nei predetti Regolamenti, restano valide fino al 31.12.2023.

Il Reg.UE 651/2014 detta la regole per la gestione delle misure di aiuto a finalità regionale, i cui ambiti di riferimento sono dettagliatamente identificati dall'apposita Carta degli aiuti di stato a finalità regionale, approvata dalla CE il 16/09/2014, modificata con provvedimento C.E. C (2016) 5938 del 23/09/2016, valida in origine per il periodo 2014-2020.Le autorità italiane hanno comunicato, con notifica elettronica protocollata dalla Commissione europea il 3 agosto 2020, la proroga fino al 31 dicembre 2021 della Carta degli aiuti a finalità regionale dell'Italia per il periodo 2014-2020, e la Commissione ha ratificato tale proroga con decisione C (2020) 6613 final del 5 ottobre 2020 (SA58246).

Ad oggi quindi, in attesa dell'entrata in vigore dal 1° gennaio 2022 delle nuove linee guida in materia di aiuti di Stato, contenenti l'incremento al 48% della copertura complessiva delle misure della popolazione Ue, nonché l'aumento di bonus per Pmi, delle regioni ultra periferiche, delle zone di confine, delle aree svantaggiate nella transizione energetica e delle aree in corso di spopolamento, oltre ad una semplificazione generale della struttura degli aiuti, gli stessi potranno essere identificati, per quanto riguarda l'Italia, fino al 31 dicembre 2021, utilizzando ancora la carta del periodo 2014-2020, come peraltro confermato dal Decreto del Ministero dello Sviluppo economico del 15.12.2020 pubblicato sulla G.U. del 04.02.2021.

Gli Stati membri hanno tempo fino al 31 dicembre 2021 per preparare la loro nuova mappa sugli aiuti regionali da notificare a Bruxelles, che avrà valenza per il periodo 2022-2027 con una revisione intermedia nel 2023.

Reg.ue 651/2014 de minimis

Validità originaria: 2014-2020

Validità prorogata al: 31.12.2023

Carta aiuti di stato a finalità regionale

Validità originaria: 2014-2020

Validità prorogata al: 31.12.2021

Mappa aiuti di stato a finalità regionale

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