Rapporti di lavoro

Le imprese: «Si rischia il caos rifornimenti»

di Marco Morino

Allarme green pass nella logistica, già in emergenza per la cronica carenza di autisti di mezzi pesanti. A 48 ore dall’entrata in vigore dell’obbligo della certificazione verde per tutte le imprese private, prevista per il 15 ottobre 2021, restano i dubbi su eventuali deroghe per i lavoratori del trasporto merci. Le chiedono alcune associazioni di categoria, soprattutto dell’autotrasporto, sottolineando che la carenza di personale potrà causare gravi inconvenienti nella distribuzione delle merci. Ieri il presidente di Conftrasporto-Confcommercio, Paolo Uggè, in una lettera inviata al premier Mario Draghi e al ministro Enrico Giovannini (Infrastrutture), è andato dritto al punto: «Fra due giorni si rischia il caos, con un’incognita enorme nei rifornimenti e sul funzionamento regolare dei trasporti e della logistica. Siamo per i vaccini, convinti che siano una misura di sicurezza indispensabile. Ma nell’autotrasporto il 30% degli operatori non è vaccinato. Sono in gran parte lavoratori stranieri, ma ci sono anche diversi italiani». Risulterebbe, in particolare, che una quota rilevante di conducenti dell’Est (si parla di rumeni e moldavi), che lavorano per imprese italiane, non sarebbe ancora vaccinata. Uggè avverte: «La gran parte dei nostri aderenti non si riconosce nelle iniziative violente di protesta, che Conftrasporto condanna fermamente. Pur tuttavia, il rischio che si determinino iniziative spontanee e autogestite esiste. Ricordo che senza i trasportatori, in piena pandemia, il Paese si sarebbe bloccato».

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